Anche nella notte tra la Vigilia e Natale – ovviamente, ma comunque purtroppo – non si sono fermate le frequenti scosse di terremoto oggi riportate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (o semplicemente Ingv) nel classico bollettino mattutino: nonostante complessivamente gli eventi tellurici siano stati parecchi – nel momento in cui scriviamo se ne contano in totale sedici nell’arco di sole 10 ore – fortunatamente non sembra essercene nessuno di particolarmente intenso o violento, escludendone uno che si è generato alle porte della provincia di Cuneo (al quale torneremo tra qualche riga) e quello che registrato poco prima della mezzanotte oltre oceano.



Partendo proprio da quest’ultima scossa di terremoto, attorno alle 23 e 42 minuti di ieri sera i sismografi della Sala Ingv di Roma hanno captato un evento che ha raggiunto – addirittura – la magnitudo di 5.8 alle coordinate (latitudine e longitudine) -28.2730, -67.3130 che grosso modo ci riportano al territorio della provincia di La Rioja in Argentina poco distante da Córdoba: stando alle informazioni giunte fino a questo momento non sembra – forse anche complice la profondità di circa 247 km a cui si è sviluppato l’evento tellurico – che ci siano stati danni o ferimenti.



Le scosse di terremoto oggi registrate dell’Ingv: il bollettino completo del 25 dicmebre 2024

Tornando all’Italia, tra le scosse di terremoto oggi registrate dall’Ingv e riportate nel bollettino quotidiano salta sicuramente all’occhio quella che potremmo ascrivere alla provincia di Cuneo di magnitudo 2.6 sulla scala Richter sviluppatosi alle ore 8:11: tecnicamente – in realtà – si è sviluppata alle coordinate 44.5320, 6.8470 che rimandano al confine tra Italia e Francia sul versante francese, in una zona che sembra essere soprattutto caratterizzata da pendici montane e scarsamente abitata; anche se data la vicinanza con alcuni rifugi montani non si può escludere che qualcuno l’abbia avvertito.



D’altra parte – come anticipavamo già in apertura – delle altre quattordici scosse di terremoto oggi registrate non se ne contano altre di particolarmente intense: la più forte ha raggiunto il 2 sulla scala Richter attorno alle ore 3:37 di notte alle porte di comune di Ferrandina (in provincia di Matera); seguita da altri due eventi da 1.9 di magnitudo che sono stati registrati alle ore 3:48 e alle 7:10 in quel di – rispettivamente – Accumoli (Rieti) e Spello (Perugia).