Non si fermano neppure nella giornata di Ferragosto – come ogni anno anche nel 2024, il 15 agosto – le rilevazioni sulle scosse di terremoto che hanno colpito la nostra bella penisola nelle ultime ore: i dati (come di consueto) arrivano dai sismografi dell’Ingv, ovvero l’Istituzioni Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che ci parlano – almeno per ora – di una mattinata piuttosto tranquilla con poche e (fortunatamente) lievi scosse avvenute quasi tutte nel corso della nottata.



In particolare, il terremoto più forte delle ultime ore ha raggiunto una magnitudo di 1.8 sulla scala Richter ma si è sviluppato all’interno del Mar Ionio Meridionale e – considerando anche che erano le ore 3:47 – sembra che non abbia provocato alcun tipo di danno, così come non è stato neppure avvertito dalla popolazione siciliana e calabrese.



Poco prima, invece, alle ore 3:18 un alto evento tellurico registrato dall’Ingv ha interessato e colpito il piccolo comune di Berdonia, alle porte di Parma: la magnitudo rilevata era di 1.7, mentre le coordinate precise (come sempre: latitudine e longitudine) erano 44.5520, 9.5690. Fortunatamente nonostante l’alta densità di popolazione che vive nell’area sembra che neppure in questo caso il terremoto abbia provocato danni a cose o persone neppure nella vicinissima Liguria.

Le ultime notizie sulle scosse di terremoto di oggi: tra Cosenza e Crotone, non si arrestano le scosse in Calabria

Tra le tante (una dozzina) scosse di terremoto minori che si sono sviluppante nel corso delle ultime ore tra Nord e Sud a preoccupare è stata soprattutto quella che attorno alle ore – sempre stando ai dati dell’Ingv – 5:17 ha interessato il piccolo comune di Bocchigliero in provincia di Cosenza: la magnitudo ha raggiunto la soglia dell’1.6 sulla scala Richter ma positivamente il sisma si è sviluppato ad una profondità di 29 km, tanto che nessuno dei residenti sembra averlo neppure avvertito.



Dicevamo – però – che si è trattato di un evento preoccupante perché quello cosentino è solamente l’ultimo di un elenco di scosse di terremoto che stanno interessando già dalla giornata di ieri parte della Calabria: l’evento più forte ha raggiunto una magnitudo di ben 2.1 sulla scala Richter attorno alle ore 18:50 di ieri in provincia di Crotone, seguito da una seconda scossa da 1.2 dopo soli 8 minuti e da una terza da 1.8 a distanza di poco meno di mezz’ora (esattamente alle 19:27); mentre anche alle ore 13 se n’era già registrata una prima da 1.9 di intensità.