Terremoto oggi, scosse dalla Calabria al Lazio: i dettagli

Una scossa di terremoto di magnitudo M 2.9 sulla scala Richter è stata registrata oggi, poco dopo la mezzanotte, in Calabria. L’epicentro del sisma è stato individuato sulla Costa Calabra sud occidentale, con l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) che cita Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria. Ma la Sala Sismica di Roma ha fornito anche le coordinate geografiche per individuare con più precisione l’epicentro del terremoto registrato quando mancavano sei minuti all’una di notte: latitudine 38.9800, longitudine 15.9360 e ipocentro a una profondità di 58 chilometri.



Essendo avvenuta a largo, non vi sono Comuni entro 20 chilometri dall’epicentro di questa scossa sismica. Non si tratta dell’unico terremoto registrato finora, nella giornata odierna, dall’Ingv, ma è quello che finora ha fatto registrare la magnitudo più alta. Il secondo per intensità di oggi è quello di magnitudo M 2.2, anche questo verificatosi a largo della costa, in questo caso nella zona meridionale del Mar Tirreno. In questo caso la scossa è avvenuta alle 05:38 a latitudine 38.4370, longitudine 15.3470 e a una profondità maggiore, di 154 chilometri.



Terremoto oggi, forte scossa a Vanuatu: i dati dell’Usgs

Per quanto riguarda l’ultima scossa di terremoto registrata finora dall’Ingv, ma con magnitudo superiore ai 2 gradi sulla scala Richter, la Sala Sismica di Roma dell’Ingv segnala quella di M 2.1 avvenuta nel Lazio, in particolare nella provincia di Rieti. Questo sisma, registrato alle ore 8:42, è avvenuto a circa 8 chilometri da Accumoli, una zona interessata in passato da una forte scossa sismica. Decisamente più forte e preoccupante la scossa avvenuta all’estero, vicino all’arcipelago di Vanuatu, nella zona meridionale dell’Oceano Pacifico.



Il sisma è stato di magnitudo 6.3 stando ai dati forniti dall’Istituto geofisico americano (Usgs). L’epicentro del terremoto è stato localizzato a 83 chilometri a nord-ovest della capitale di Vanuatu, cioè Port-Vila, mentre l’ipocentro è ad una profondità di 29,2 chilometri. Per quanto riguarda un eventuale rischio di tsunami, il sistema di allarme americano non segnala nessuna allerta che concerne l’area interessata da questo terremoto.