Sono ben sei le scosse di terremoto oggi registrate tra Italia e Francia e riportare – come sempre puntualmente – dal bollettino giornalieri dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (il famoso Ingv): si tratta – per ora – degli eventi tellurici più intensi della mattinata di martedì 20 agosto 2024; mentre complessivamente su tutto il territorio sembra che se ne siano registrati una decina, tutti con una magnitudo che ha faticato a superare il primo grado della scala Richter.
In particolare – soffermandoci un attimo sugli eventi ‘italiani’, sono state tre le scosse di terremoto in quel di Acceglio, alle porte di Cuneo: la prima risale alle ore 6:30 del mattino ed è stata registrata alle coordinate (latitudine e longitudine) 44.5280, 6.8800, con un ipocentro ad 11 km di profondità rispetto alla crosta terrestre ed una magnitudo di ben 1.7 sulla scala Richter.
Il secondo terremoto – sempre di 1.7 di magnitudo – è arrivato un’oretta dopo, alle 8:05 alle coordinate 44.5420, 6.8770 e con una profondità di soli 8 km; mentre il terzo risale a pochissimi minuti fa (erano le 8:51) ed è stato il più intenso dei tre con una magnitudo di addirittura 2.1: in questo caso le coordinate erano 44.5400 e 6.8710 e la profondità di circa 9 km.
Terremoto oggi al confine con la Francia: raggiunta una magnitudo di 2.3 alle 7 del mattino
Insomma, quello che sta capitando con le scosse di terremoto oggi registrate nel cuneese e al confine tra il nostro bel paese e la Francia sembra essere un vero e proprio sciame sismico: per ora – nonostante la terra stia continuando a tremare – non dovrebbero esserci stati danni o feriti, ma la situazione è a dir poco preoccupante. Oltre alle scosse a Cuneo di cui vi abbiamo già parlato – infatti – l’evento tellurico più intenso della giornata risale alle 7:37 sul confine alpino: la magnitudo era di 2.3 e la profondità di appena 9 km; mentre il comune italiano più vicino era ancora quello di Acceglio, distante soli 12 km.
Sempre in quella zona, pochi minuti dopo (e passiamo alle ore 7:40) si è registrato un secondo terremoto di magnitudo 1.6 che si è poi replicato identico alle ore 8:50; ma esattamente come nei casi cuneesi non sembra che si debbano fare i conti con danni o feriti e non è chiaro se la popolazione del piccolo comune abbia neppure avvertito i frequentissimi sismi.