Nuova scossa di terremoto registrata stamane sul suolo italiano. Alle ore 11:27 di oggi, come specificato dall’Ingv, l’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, ha tremato la provincia di Teramo, in Abruzzo. Il sisma è stato localizzato precisamente in quel del comune di Cortino, con coordinate geografiche pari a 42.62 di latitudine, 13.43 di longitudine, e una profondità di 20 km sotto il livello del mare. La scossa di circa un’ora fa è stata lieve, avendo avuto una magnitudo di 2.0 gradi sulla scala Richter, e non ha provocato danni a edifici o strade, ne tanto meno dei feriti. Il sisma è stato avvertito nei comuni di Campotosto, Crognaleto, Rocca Santa Maria, Amatrice, Fano Adriano, Valle Castellana, Pietracamela, Capitignano, Acquasanta Terme e Accumuli, tutte zone più volte interessate da precedenti scosse di terremoto, purtroppo anche violente. Teramo e L’Aquila sono infine le due città più vicine all’epicentro, distanti in un raggio massimo di 30 chilometri. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TERREMOTO OGGI AD ALBEROBELLO

Scossa di terremoto oggi in Puglia. Questa mattina, precisamente alle ore 6:00, ha tremato la provincia di Bari, località la nota e splendida Alberobello. Come riferito dai professionisti dell’Ingv, l’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, che si occupa appunto dello studio dei movimenti tellurici, si è trattato di un sisma lieve, di magnitudo 2.2 gradi sulla scala Richter, mentre le coordinate precise dell’epicentro sono state 40.77 gradi di latitudine e 17.2 di longitudine. L’ipocentro, la profondità, è stato individuato 20 km sotto il livello del mare. Il terremoto ha interessato da vicino i comuni di Noci, Putignano, Locorotondo, Castellana Grotte, Martina Franca, Fasano, Crispiano e Cisternino. A livello di cittadine, invece, si segnalano Taranto, Bari e Matera in un raggio massimo di 50 chilometri dalla zona del sisma. Il terremoto di questa mattina non ha provocato danni ne feriti essendo stato molto lieve.



SCOSSA DI TERREMOTO QUEST’OGGI ANCHE A BRONTE

Un’altra scossa di terremoto si è verificata alle ore 2:21 della notte fra mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio, in quel di Bronte, in provincia di Catania (Sicilia). In questo caso si è trattato di un movimento tellurico di magnitudo 2.5 gradi sulla scala Richter, con coordinate geografiche pari a 37.77 gradi di latitudine e 14.81 di longitudine, oltre ad una profondità di 11 km. Il sisma ha riguardato i comuni di Maletto, Maniace, Adrano, Cesarò, San Teodoro, Biancavilla, Centuripe e Randazzo, mentre più lontano troviamo Acireale, Catania e Caltanissetta. Da giorni è in corso uno sciame sismico in quel della provincia etnea, come confermato anche da quest’ultimo movimento della terra. Segnaliamo infine un sisma avvenuto nella tarda serata di ieri, precisamente alle ore 21:44 in provincia di Rieti, leggasi Accumuli, comune che spesso e volentieri è stato interessato da scosse di terremoto negli ultimi anni. Il sisma è stato di magnitudo 2.0 gradi e non ha provocato feriti ne danni.

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