Terremoto oggi a Forni di Sopra, provincia di Udine: la scossa è stata registrata alle ore 13.53 dalla Sala Sismica INGV-Roma, magnitudo 3.0. Il sisma è avvenuto a 4 chilometri dal comune del Friuli Venezia Giulia, con coordinate geografiche (lat, lon) 46.4, 12.61 ad una profondità di 10 km. Coinvolte numerose altre località, che hanno sentito indistintamente tremare la terra: Forni di Sotto, Sauris, Lorenzago di Cadore, Ampezzo, Vigo di Cadore, Lozzo di Cadore, Claut, Domegge di Cadore, Socchieve, Tramonti di Sopra, Cimolais, Pieve di Cadore, Calalzo di Cadore, Santo Stefano di Cadore, Tramonti di Sotto e Perarolo di Cadore. Fortunamente non sono stati registrati feriti e danni, solo un grosso spavento: allertate le autorità in caso di nuove scosse nel corso delle prossime ore. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



TERREMOTO OGGI MAR TIRRENO, M 4.0

Nuova scossa di terremoto avvenuta oggi sul suolo italiano. Alle ore 12:10 di oggi, un sisma di magnitudo 4.0 ha colpito il sud Italia, precisamente il mar Tirreno meridionale. Stando a quanto rilevato dall’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, la scossa ha avuto le coordinate geografiche pari a 38.51 gradi di latitudine e 15.44 di longitudine. Un sisma che è stato decisamente profondo in quanto l’ipocentro è stato identificato dalla sala sismica Ingv in Roma a 145 km sotto il livello del mare. La nuova scossa avvenuta fra Sicilia e Calabria si è verificata in mare aperto, di conseguenza non vi sono comuni situati nelle vicinanze. Le città più vicine sono invece quelle di Messina e Reggio Calabria, dislocate in un raggio massimo di 50 chilometri. La scossa non ha provocato danni ne tanto meno feriti, grazie soprattutto alla sua profondità. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TERREMOTO OGGI A LATINA

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 gradi sulla scala Richter si è verificata poco fa nel centro Italia. In provincia di Latina, in quel di Sermoneta (nel Lazio), è stato registrato dai professionisti dell’Ingv un movimento tellurico con coordinate geografiche pari a 41.53 gradi di latitudine e 12.97 di longitudine, con una profondità di 8 km sotto il livello del mare. Oltre a Sermoneta, i comuni più vicini all’epicentro sono stati quelli di Bassiano, Norma, Sezze, la città di Latina, nonché Carpineto Romano, Cori e Cisterna di Latina. Nel raggio di trenta chilometri si trovano anche Anzio, Velletri e Aprilia. La scossa avvenuta pochi minuti fa non ha provocato alcun danno a edifici o strade, ne tanto meno dei feriti, vista la sua moderata entità. La zona non è tipicamente sismica, anche se negli ultimi 90 giorni sono stati registrati diversi movimenti, tutti comunque di scarsa potenza. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



NUOVA SCOSSA DI TERREMOTO OGGI AD AMATRICE

Una nuova scossa di terremoto si è verificata quest’oggi, venerdì 3 gennaio 2020, in quel di Amatrice, in provincia di Rieti (Lazio). A comunicarlo, come sempre, sono i professionisti dell’Ingv, l’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia. L’evento tellurico è stato di magnitudo 2.3 gradi sulla scala Richter, ed è stato registrato precisamente alle ore 3:49 della notte fra giovedì 2 e venerdì 3 gennaio, con coordinate geografiche pari a 42.61 gradi di latitudine, e 13.26 di longitudine. L’ipocentro, la profondità, è stato invece individuato a 10 chilometri sotto il livello marino. I comuni che hanno avvertito la scossa, seppur lieve, sono stati quelli di Cittareale, Accumuli, Montereale, Capitignano, Campotosto, Borbona e Posta, tutti paesi che abbiamo ormai imparato a conoscere in questi ultimi anni, in quanto, spesso e volentieri, vittime appunto di sismi ed eventi vari.

UN ALTRO TERREMOTO IN PROVINCIA DI MESSINA

Le città più vicine sono invece quelle di L’Aquila, Teramo e Terni, che distano all’incirca 50 chilometri da Amatrice. Il sisma avvenuto questa notte in provincia di Rieti, giunge a poche ore di distanza da un’altra scossa rilevata sempre nella stessa zona, un movimento di magnitudo 2.3 gradi sulla scala Richter registrato dalla sala sismica Ingv di Roma alle 12:57 di ieri. In entrambi i casi non si sono verificati danni ne tanto meno dei feriti. Da segnalare anche un altro movimento tellurico, registrato questa volta in Sicilia. Nella provincia di Messina, alle ore 22:38 di ieri, c’è stata una scossa di magnitudo 2.4 gradi sulla scala Richter in quel di Capizzi. Le coordinate geografiche dell’epicentro sono state 37.87 gradi di latitudine e 14.47 di longitudine, mentre la profondità è stata di 37 chilometri sotto il livello marino. Cerami, Mistretta, Castel di Lucio e Nicosia, sono stati i comuni interessati dal movimento tellurico, che comunque non ha provocato danni o feriti. Anche in Sicilia, specialmente in provincia di Messina, è in corso da un paio di giorni a questa parte un leggero sciame sismico con la scossa più importante di M 3.2 registrata il primo dell’anno.