Tanta paura stamattina nelle Marche a seguito di una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 gradi sulla scala Richter che si è registrata al largo, lungo la costa anconetana, ma che è stata avvertita in maniera indistinta da gran parte della popolazione marchigiana. L’epicentro è stato identificato a due km di profondità al largo delle province di Pesaro e Ancona e giunge a 10 mesi di distanza da un sisma di magnitudo 5.5 gradi che aveva causato ingenti danni e circa 500 sfollati. Fortunatamente non sembrerebbero essersi verificati dei problemi a seguito della scossa di terremoto di oggi, a parte un gran spavento che ha spinto numerose persone a uscire dalla propria abitazione e a correre in strada.



Per precauzione le scuole sono state evacuate e nel contempo sono scattati i controlli di rito da parte di vigili del fuoco e protezione civile, per verificare che le strutture siano agibili e non abbiano subito danni. Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha parlato ai microfoni del Tg La7, soffermandosi sul terremoto di oggi ad Ancona nonché sulla recente devastante scossa avvenuta in Marocco: “Il terremoto del 9 settembre in Marocco è un evento raro e del tutto slegato dai terremoti che ci sono stati in Italia nelle ultime ore, nei Campi Flegrei e al largo di Ancona. Il terremoto in Marocco è stato generato dal movimento relativo in atto da milioni di anni tra la parte settentrionale e meridionale dell’Africa – spiega – La stessa compressione tra due elementi di litosfera continentale che ha generato la catena montuosa dell’Atlante”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TERREMOTO OGGI ANCONA M 4.1, INGV ULTIME NOTIZIE, SISMA DI M 5.5 IN GROENLANDIA

Andiamo a fare il punto anche oggi, mercoledì 13 settembre 2023, su quali siano state le principali scosse di terremoto registrate sul nostro territorio. Secondo quanto si legge sul sito dell’Ingv, istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’ultimo evento tellurico significativo è stato quello avvenuto lungo la costa marchigiana, in provincia di Ancona, alle ore 10:38. Un evento tellurico di magnitudo 4.1 gradi sulla scala Richter avvenuta in mare aperto, lontano dalla costa. Un altro sisma è stato registrato a Tarantasca, provincia di Cuneo, alle ore 10:01 con una magnitudo di 2.5 gradi sulla scala Richter. L’Ingv ha segnalato anche un movimento tellurico a due chilometri a sud est di Montieri, in provincia di Grosseto, in Toscana. Si è trattato di un evento tellurico con una magnitudo di 1.4 gradi sulla scala Richter, quindi molto leggero, registrato alle ore 4:40 di oggi dalla Sala Sismica INGV-Roma.



Le sue coordinate geografiche sono state 43.1220 gradi di latitudine, 11.0360 di longitudine, e una profondità di 10 chilometri sotto il livello del mare. In zona sono stati individuati i comuni di Chiusdano, in provincia di Siena, così come Monticiano, ma anche Castelnuovo di Val di Cecina, del pisano, e Massa Marittima. Siena è risultata essere la cittadina con almeno 50mila abitanti più vicina al terremoto, distante 33 chilometri dall’epicentro, con Grosseto più staccata a 41, quindi Scandicci a 71 e infine Firenze a 74.

TERREMOTO OGGI A PERUGIA E IN GROENLANDIA

Nella giornata di oggi non si registrano altre scosse di terremoto significative in Italia, mentre si segnala un evento tellurico avvenuto ieri mattina, alle ore 12:53, a tre chilometri a est di Cascia, in provincia di Perugia. In questo caso il sisma ha avuto una magnitudo di 1.5 gradi sulla scala Richter e coordinate geografiche pari a 42.7230 gradi di latitudine, 13.0450 di longitudine, e una profondità di 10 chilometri sotto il livello del mare.

Come segnalato dalla Sala Sismica INGV-Roma, in zona individuati i comuni di Norcia, Poggiodomo, Monteleone di Spoleto, Cerreto e Cittareale, mentre la città più vicina è risultata essere Terni, distante 37 chilometri, con Foligno a 38 e quindi L’Aquila a 50. L’INGV ha infine segnalato una scossa di terremoto avvenuta oggi in Groenlandia con una magnitudo di 5.5 gradi sulla scala Richter: l’evento è stato localizzato nel cuore della notte passata, alle ore 2:06 in Italia.