Ancora una scossa di terremoto a Barberino di Mugello. Per l’ennesima volta negli ultimi sette giorni, va segnalato un sisma in Toscana, provincia di Firenze, in una zona dove i movimenti tellurici si stanno ormai sprecando. Stando a quanto registrato dall’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, noto anche come Ingv, l’evento si è verificato nella notte appena passata, quella fra sabato 14 e domenica 15 dicembre, precisamente alle ore 01:03. Una scossa di magnitudo 2.0 gradi con coordinate geografiche pari a 44.01 gradi di latitudine e 11.3 di longitudine, mentre la profondità è stata di 8 chilometri sotto il livello del mare. I comuni che hanno avvertito il sisma, oltre a Barberino, sono stati Scarperia e San Pietro, Borgo San Lorenzo, Firenzuola e Vaglia, mentre nel raggio di trenta chilometri si trovano Prato, Pistoia e Firenze.
UN TERREMOTO ANCHE IN SICILIA, PROVINCIA DI CATANIA
Il terremoto della scorsa notte non ha provocato danni o feriti, ma come detto sopra, va ad aggiungersi ai numerosi degli scorsi giorni, compreso quello di magnitudo 3.0 registratosi nella stessa zona nella serata di ieri. Un altro sisma è stato segnalato dall’Ingv nelle scorse ore, precisamente in Sicilia. La scossa, di magnitudo 2.0 gradi sulla scala Richter, ha avuto un epicentro con coordinate geografiche di 37.74 di latitudine e 15.13 di longitudine, con una profondità di 15 km. Interessato il comune di Sant’Alfio, in provincia di Catania, nonchè quelli di Milo, Giarre, Zafferana Etnea, Santa Venerina e Mascali, un altro territorio che durante l’anno che volge alla conclusione ha tremato spesso e volentieri. Come per il sisma di Firenze di cui sopra, anche la scossa catanese non ha provocato danni o feriti ma solo spavento.