Una nuova scossa di terremoto si è verificata oggi in Italia, precisamente in provincia di Belluno. Come sempre è l’Ingv, l’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, a comunicare l’elenco dei movimenti tellurici interessanti l’Italia, e pochi minuti fa è comparsa sul proprio sito web anche la scossa nel bellunese. Nel dettaglio il terremoto di oggi è stato registrato a due chilometri a nord est di Limana, con coordinate geografiche precise pari a 46.12 gradi di latitudine e 12.2 di longitudine, mentre l’ipocentro, la profondità, è stata localizzata otto chilometri sotto il livello marino.
Si è trattato di un sisma moderato ma la magnitudo è stata comunque di 3.0 gradi sulla scala Richter. Come riferito dalla Sala Sismica INGV-Roma, la scossa odierna è stata localizzata, oltre a Limana, anche a Belluno, quindi Trichiana, Sedico, Sospirolo e Ponte nelle Alpi. A livello di città, invece, segnaliamo Pordenone, Treviso, Venezia e Bolzano nel raggio massimo di un’ottantina di chilometri. Al momento non si segnalano danni a edifici o vie di comunicazioni ne tanto meno dei feriti, ma è logico pensare che la scossa, essendo avvenuta alle 10:56, in piena mattinata, sia stata avvertita in maniera indistinta da numerosi residenti.
TERREMOTO OGGI BELLUNO, IERI SERA UNA SCOSSA A PERUGIA
Quello di Belluno è l’unico terremoto verificatosi oggi in Italia superiore alla magnitudo 2.0 gradi. In precedenza l’Ingv aveva segnalato una scossa in Umbria, in provincia di Perugia, precisamente a 3 chilometri ad est di Gualdo Tadino. L’evento tellurico è stato di magnitudo 2.2 gradi sulla scala Richter ed è avvenuto alle ore 22:08 di ieri sera, venerdì 29 gennaio, in una zona con coordinate geografiche pari a 43.23 gradi di latitudine, 12.82 di longitudine e 7 chilometri sotto il livello del mare. I paesi limitrofi in cui il terremoto è stato avvertito sono stati quelli di Fossato di Vico, Fiuminata, Esanotoglia, Sigillo e Fabriano, mentre le città più vicine sono state Foliglio e Perugia, posizionate rispettivamente a 32 e 38 chilometri dall’epicentro. Anche in questo secondo caso non si segnalano danni ne feriti.