Facciamo il punto anche oggi, martedì 26 luglio 2022, delle scosse di terremoto che si sono verificate in Italia nonché oltre i confini nazionali. Il bollettino aggiornato live dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, segnala a riguardo un sisma avvenuto alle ore 5:31 di oggi a Forchia, in provincia di Benevento, con una magnitudo di 1.9 gradi. Un altro sisma è stato localizzato a tre chilometri dalla località di Pago Veiano, sempre in provincia di Benevento, nella regione Campania. Si è trattato di un sisma molto lieve, in quanto ha avuto una magnitudo di soli 1.4 gradi sulla scala Richter, e la scossa è stata registrata all’alba di oggi, di preciso alle ore 4:42 di questa mattina.



Le sue coordinate geografiche sono state 41.2260 gradi di latitudine, 14.8910 di longitudine, e una profondità di 32 chilometri sotto il livello del mare, mentre, per quanto riguarda i comuni vicini all’epicentro, la Sala Sismica INGV-Roma segnala Pietrelcina, San Giorgio La Molara, Paduli, Pesco Sannita e Buonalbergo. Benevento è risultata essere la cittadina più vicina alla zona sisma, distante solo 14 chilometri, con Avellino a 36 e infine Caserta a 50.



TERREMOTO OGGI AD AREZZO DI M 1.8: TUTTI I DETTAGLI INGV

Il terremoto di oggi nel beneventano, vista la sua moderata entità, non ha ovviamente causato alcun danno ne tanto meno dei feriti. Nella giornata di oggi non sono state registrate altre scosse di terremoto rilevanti, mentre nella serata di ieri, alle ore 18:28, è avvenuta una scossa in provincia di Arezzo, precisamente a sei chilometri a nord est della località di Chiusi della Verna (Toscana).

In questo caso il terremoto ha avuto una magnitudo di 1.8 gradi sulla scala Richter, e coordinate geografiche pari a 43.7280 gradi di latitudine, 11.9980 di longitudine, e una profondità di 9 chilometri sotto il livello del mare. Per quanto riguarda i comuni limitrofi si segnalano Pieve Santo Stefano, Verghereto, Caprese Michelangelo, Chitignano e Casteldelci, mentre Arezzo e Cesena sono risultate le due città più vicine all’epicentro, distanti rispettivamente 31 e 50 chilometri. Anche in questo caso non si segnalano danni ne feriti.