Prosegue la serie di scosse sismiche in Emilia: dopo il terremoto stamane a Bologna, da segnalare ora con i dati aggiornati in tempo reale dal portale INGV una nuova scossa in provincia di Ferrara di grado M 2.9 sulla scala Richter. Non ha scatenato danni e prodotto conseguenze per cose, strade o persone ma le vibrazioni si sono udite nettamente anche perché di questo periodo la gente è praticamente tutta a casa “costretta” dall’emergenza coronavirus. I dati prodotti da INGV mostrano un ipocentro fissato a circa 8 km di profondità sotto la superficie del terreno con l’epicentro invece individuato a ridosso dei seguenti Comuni dell’Emilia Romagna: Mirabello, Vigarano Mainarda, Poggio Renatico, Sant’Agostino, Bondeno, Galilea, Ferrara, Malabergo, Finale Emilia, San Pietro in Casale, Occhiobello, Gaiba, Stienta, Ficarolo, Pieve di Cenro, Cento, Salara, Baricella. Non si ravvisano danni anche se lo sciame sismico tra Bologna e Ferrara continua imperterrito ormai da 12 ore. (agg. di Niccolò Magnani)
SCOSSA DI TERREMOTO M 3.0 A BOLOGNA
Una nuova scossa di terremoto viene segnalata oggi dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Stando a quanto comunicato dai professionisti, l’evento tellurico si è verificato in Emilia Romagna, precisamente nella provincia di Bologna. Alle ore 3:19 della notte appena passata, quella fra lunedì 30 e martedì 31 marzo, un sisma di magnitudo 3.0 gradi è stato localizzato a Fontanelice, nel bolognese, con coordinate geografiche pari a 44.26 gradi di latitudine e 11.56 di longitudine, mentre la profondità è stata individuata a nove chilometri sotto il livello del mare. Il sisma ha interessato da vicino i comuni di Borgo Tossignano, Casola Valsenio, Castel del Rio, Casalfiumanese, Dozza, Riole Terme, Monterenzio e Palazzuolo sul Senio, tutti paesi che in queste ultime settimane stanno registrando numerose scosse di terremoto, anche se fortunatamente, di moderata entità. Per quanto riguarda le città più vicine all’epicentro, invece, sono state Imola, Faenza e Bologna, distanti rispettivamente 17, 26 e 32 chilometri dalla zona del sisma.
DUE SCOSSE DI TERREMOTO NELLE MARCHE
Il terremoto di questa notte non ha provocato alcun danno ne ferito, ma sono molti coloro che si sono svegliati a causa appunto della scossa. Quello nel bolognese è l’unico sisma avvenuto oggi sul suolo italiano. In precedenza si era verificata una scossa nelle Marche, nella solita zona di Macerata. A Castelsantagelo sul Nera, alle ore 15:27 di ieri, lunedì 30 marzo, era stata registrata una scossa di magnitudo 2.0 gradi sulla scala Richter, con una profondità di 9 chilometri sotto il livello del mare. Norcia, ma anche Arquata del Tronto, Montegallo, Ussita, Montemonaco, Visso e Preci, sono solo alcuni dei paesi che si trovano in zona, e che spesso e volentieri abbiamo nominato su queste pagine. Infine segnaliamo un sisma di magnitudo 2.1 gradi avvenuto sempre nelle Marche nella giornata di ieri, in località Pieve Torina, sempre in provincia di Macerata. Gli ultimi due sismi, vista anche la loro moderata potenza, non hanno causato danni o feriti.