A fronte di una mattinata che oggi – almeno nel momento in scriviamo, ma non mancheremo di aggiornarvi con le più rilevanti novità nelle prossime ore – sembra essere stata particolarmente tranquilla dal punto di vista delle scosse di terremoto, nel tradizionale bollettino quotidiano emesso dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (ovvero l’Ingv) saltano all’occhio diverse scosse importanti che hanno coinvolto la nostra penisola nella tarda serata di ieri concentrate tra Bologna e Pisa.



Prima di arrivarci – però – resta interessante soffermarci sulle scosse di terremoto oggi registrate che sono state in totale (con l’ultima risalente alle 7:13 del mattino) cinque: la prima ha raggiunto poco dopo lo scoccare dell’una di notte una magnitudo di 1 in quel di Piave Torrina – alle porte di Macerata – replicata un’ora e mezza dopo da una scossa da 1.4 registrata nel poco distante comune di Ussita; mentre le altre scosse di terremoto sono state registrate tra le 5:52 e – appunto – le 7:13 coinvolgendo i territori di Paspardo (Brescia), Foligno (Perugia) e Accumoli (Rimini) con magnitudo rispettivamente di 1.2, 1.6 e 1.3 sulla scala di rilevazione tellurica di Richter.



Tutte le scosse di terremoto oggi registrate dall’Ingv: dalla Norvegia a Bologna, gli eventi tellurici più importanti di ieri

Tornando – ora – indietro con la mente fino alle scosse di terremoto più importanti registrate ieri, vale la pena partire dal pomeriggio e precisamente dalle ore 15:43 quando i sismografi dell’Ingv hanno registrato un forte movimento tellurico riferito al territorio della Norvegia: dai dati raccolti – infatti – una scossa di magnitudo di ben 5.8 ha colpito al largo delle Isole Svalbard (piccolo territorio di proprietà norrena che si trova poco distante dalla desolata Geoenlandia) apparentemente senza causare alcun tipo di danno.



In serata – invece -, tornando alla nostra bella Italia tra le scosse di terremoto più importante rilevate dell’Ingv saltano certamente all’occhio il sisma da ben 2.8 di magnitudo che si è registrato in quel di Bologna (precisamente alle porte del comune di Gaggio Montano) poco dopo lo scoccare delle ore 19; ed anche quello da 2.3 che ha coinvolto il territorio di Castelnuovo di Val di Cecina (questa volta ci troviamo nel pisano) alle 23:15 di mercoledì 20 novembre.