Mentre il sud Europa sta vivendo ore di massima tensione e dramma per i sismi devastanti in Albania, Grecia (Creta) e Bosnia, le scosse sismiche non si frenano neanche nel Sud Italia con un nuovo terremoto di grado M 3.0 Richter avvenuto alle 14.08 tra la Calabria e la Campania, con epicentro piazzato nel Mar Tirreno a ridosso delle coste di Camerota e Scalea. Secondo i primi dati rilevati dall’INGV il sisma avvertito lievemente in alcuni punti della costa nord della Calabra ha visto coordinate geografiche (lat, lon) 39.7, 15.41 ad una profondità sotto il livello del terreno di 11 km come ipocentro. Al momento non sono stati rilevati, per fortuna, danni a cose, strade, edifici, strutture né tantomeno persone: a differenza dei recentissimi terremoti in Albania, Grecia e la stessa Puglia, con l’epicentro in mare aperto per fortuna i danni e le vibrazioni non sono stati praticamente presenti e visibili sui Comuni “toccati” dal terremoto di M 3.0 sulla scala Richter.
TERREMOTO IN CALABRIA E CAMPANIA: I DATI
Osservando ancora i dati INGV, il terremoto M3.0 dopo le ore 14 non ha avuto altre scosse di assestamento con lo sciame sismico di queste ultime settimane in Calabria che sembra decisamente diverso da questa singola scossa in mezzo al Mar Tirreno. La provincia più vicina è quella di Cosenza, a circa 86 km, mentre sono 110 i km di distanza da Potenza: assai più vicini invece i comuni di Asce, Camerota, Torre Orsaia e Sapri in Campania, o come Praia a Mare, Scalea, Belvedere Marittimo, Cetraro posizionati già sulla costa calabrese. È dello scorso 22 novembre il sisma di grado M 2.7 in provincia di Cosenza, mentre sempre della stessa magnitudo il terremoto il giorno successivo questa volta nell’intera provincia di Cosenza come ipocentro. Resta dunque quello di oggi l’evento sismico più forte dell’ultima settimana, se si esclude il forte sciame sismico nell’area di Benevento che si è assestato per fortuna gà nella giornata di ieri.