Un’altra scossa di terremoto si è verificata quest’oggi sul suolo italiano. Come al solito sono i professionisti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’Ingv, a comunicarlo. Il sisma è avvenuto precisamente in Sicilia, poco dopo mezzogiorno, alle ore 12:14. Una scossa di magnitudo 2.0 gradi sulla scala Richter, quindi decisamente lieve, che ha avuto un epicentro con coordinate geografiche pari a 37.82 gradi di latitudine e 14.59 di longitudine, mentre la profondità è stata individuata a 33 chilometri sotto il livello del mare. Il comune più vicino alla scossa è Troina, in provincia di Enna, ma nelle vicinanze si segnalano anche San Teodoro, Cerami, Capizzi, Cesarò e Gagliano Castelferrato. A livello di città, invece, quelle più vicine all’epicentro sono Acireale, Catania e Caltanissetta, distanti al massimo una sessantina di chilometri. Il sisma non ha provocato danni ne tanto meno dei feriti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TERREMOTO IN CALABRIA M 2.2

Una nuova scossa di terremoto si è verificata quest’oggi nel mar Tirreno meridionale. Alle ore 7:30 di stamane, martedì 10 dicembre, è tornata a tremare la zona di fronte alla costa calabrese, precisamente nei pressi di Scalea, in provincia di Cosenza. Il nuovo terremoto, come comunicato dai professionisti dell’istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, è stato di magnitudo 2.2 gradi sulla scala Richter, ed ha avuto un epicentro con coordinate geografiche pari a 39.71 gradi di latitudine e 15.46 di longitudine, mentre la profondità è stata individuata dalla Sala sismica Ingv in Roma a 10 chilometri sotto il livello del mare. La zona colpita è interessata ormai da circa due mesi da una serie continue di scosse, fra cui il piccolo di magnitudo 4.4 gradi rilevato alla fine del mese di ottobre. Il sisma odierno, vista comunque la sua moderata entità, non ha provocato danni a edifici o a vie di comunicazione, ne tanto meno feriti.



TERREMOTO ANCHE IN PROVINCIA DI L’AQUILA

Poco dopo la mezzanotte, precisamente alle ore 00:22 fra lunedì 9 e martedì 10 dicembre, un’altra scossa si è verificata sul nostro territorio, negli Abruzzi, in provincia de L’Aquila. L’epicentro è stato individuato dall’Ingv nel comune di Capitignano, con coordinate 42.49 e 13.29, mentre la profondità è stata di 13 km sotto il livello marino. I comuni interessati dal sisma, oltre a quello appena esternato, sono stati Barete, Montereale, Pizzoli, Cagnano Amiterno, Campotosto, Borbona e Scoppito. A livello di città, invece, segnaliamo Terni, Teramo e L’Aquila, dislocate in un raggio massimo di 50 chilometri dall’epicentro. Infine segnaliamo un ultimo terremoto, quello avvenuto nella serata di ieri, attorno alle 19:46, sempre in Calabria, ma un po’ più a sud rispetto a quello comunicato in apertura. Il sisma ha avuto infatti un epicentro di fronte a Vibo Valentia, ad una sessantina di chilometri da Messina. Il movimento tellurico ha avuto una magnitudo di 2.2 gradi, ed anche in questo caso non ha provocato danni ne coinvolto persone.

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