Superate di pochi secondi (esattamente 55) le ore 23 si è registrato un nuovo terremoto nell’area dei Campi Flegrei che aggrava ulteriormente la già drammatica situazione delle ultime ore, in cui si sono registrati 20 differenti eventi sismici, sei in più rispetto a quelli di cui vi abbiamo parlato alcuni minuti fa tra queste stesse righe. Soffermandoci sull’ultimo in ordine cronologico, secondo le rilevazioni dell’Ingv il nuovo terremoto delle ore 23 ai Campi Flegrei aveva una magnitudo di 3.6 sulla scala Richter: l’epicentro è stato localizzato alle coordinate (latitudine e longitudine) 40.8230, 14.1230 con un ipocentro a 3 km di profondità rispetto al livello del mare.



Nel frattempo, secondo quanto racconta Il Mattino – che ha sede proprio nel napoletano – in tutta la zona di Pozzuoli e vicino alla solfatara dei Campi Flegrei si respira un nauseabondo odore di zolfo, accompagnato ad una crescente quantità di calcinacci caduti sulle strade dagli edifici. Sempre a causa del terremoto ai Campi Flegrei che oggi ha raggiunto il suo picco con una magnitudo di 4.4 – il più alto degli ultimi 40 anni – è stato avviato un tavolo d’urgenza del Comitato Operativo Comunale che sta tenendo sotto controllo la situazione e fornendo supporto alla popolazione in preda ad un vero e proprio panico. (agg di LD)



TERREMOTO AI CAMPI FLEGREI: NON SI FERMA LO SCIAME SISMIMO, 14 EVENTI NELLE ULTIME ORE

A pochi minuti distanza dall’ultimo terremoto, i sismografi dell’Ingv sono tornati a tremare per tutta l’area dei Campi Flegrei, con un nuovo sisma registrato attorno alle ore 21:55 con una magnitudo di 3.1 sulla scala Richter (coordinate 40.8240, 14.1290; ipocentro: 2 km). Cresce sempre di più la paura nei napoletani, che dalle ore 19:51 al momento in cui scriviamo hanno assistito a ben 14 differenti terremoti, con il picco ancora ineguagliato alle ore 20:10 quando la magnitudo sui Campi Flegrei è schizzata a 4.4 sulla scala Richter.



Nello specifico, dei quattordici eventi citati poche righe fa, solamente tre hanno avuto una magnitudo pari ad 1, mentre sotto il 2 se ne sono registrati sei (con picchi di 1.8 alle ore 19:56 e alle ore 22:03), mentre i restanti sono arrivati a 3.5 (ore 19:51), 4.4 (quello delle 20:10), 2.4 (alle 21:31) e poi, ancora, di 3.9 (ore 21:46) e l’ultimo di 3.1 pochi minuti fa. (agg di LD)

CAMPI FLEGREI: UN ALTRO TERREMOTO DA 3.9 ALLE ORE 21:46

Sembra che non si sia ancora calmata l’ondata sismica che è culminata – almeno, per ora – con un terremoto di magnitudo 4.4 che si è registrato in serata nell’area dei Campi Flegrei: secondo FanPage, infatti, pochi minuti fa l’Osservatorio Vesuviano ha registrato una nuova scossa, che secondo il sito del CSEM (Centro sismologico euro-mediterraneo) ha avuto una magnitudo di 3.9, in attesa di conferma da parte dei nostri istituti sismologici. Nel frattempo, tanto ai Campi Flegrei, quanto in tutta l’area di Pozzuoli e di Bacoli la paura per l’ennesimo terremoto è tanta, con le persone che in alcuni casi hanno preferito abbandonare le loro abitazioni per cercare sicurezza in strada.

Già dopo le ore 20:20 precauzionalmente tutta la circolazione dell’Alta Velocità tra Napoli, Roma e Salerno è stata interrotta per le necessarie verifiche tecniche, con l’Osservatorio che invita la popolazione napoletana a non farsi prendere dal panico pur preparandosi ad altre scosse di terremoto che nella notte e – magari – nella giornata di domani potrebbe coinvolgere ancora i Campi Flegrei. Nel frattempo si fa anche il conto dei danni con alcuni video che circolano in rete e mostrano gli oggetti sugli scaffali dei negozi scagliati a terra da una delle più violente scosse dell’ultimo anno e che ha causato anche alcuni danni alle abitazioni. (agg di LD)

TERREMOTO AI CAMPI FLEGREI DI MAGNITUDO 4.4: POCHI MINUTI PRIMA UN’ALTRA SCOSSA DA 3.9

Si sono susseguiti rapidamente gli aggiornamenti da parte dell’Ingv sulla violenta scossa di terremoto che è tornata ad interessare l’area dei Campi Flegrei e del napoletano: dopo prima indiscrezioni incerte sull’entità del sisma, alla fine l’Istituto ha definito chiaramente la magnitudo di 4.4 sulla scala Richter che si è originato precisamente alle ore 20:10. Le coordinate, rileva ancora l’Ingv, erano 40.8280, 14.1380, mentre la profondità era di appena 3 km rispetto all’altezza del mare.

Mentre si attendono notizie su eventuali danni ai Campi Flegrei dovuti all’ennesimo terremoto – tra i più alti dell’ultimo anno – che si è registrato oggi, i sismografi dell’Ingv hanno rilevato anche una scossa che ha preceduto di appena 20 minuti (erano precisamente le ore 19:51) quella da 4.4, che ha avuto una magnitudo di 3.9, mentre come spesso avviene le coordinate e l’ipocentro erano del tutto simili (precisamente: 40.8360, 14.1300 e 3 km). (agg. di Lorenzo Drigo)

FORTE SCOSSA DI TERREMOTO AVVERTITA A NAPOLI E NEI CAMPI FLEGREI: COS’È SUCCESSO

Non si placa ancora la furia dello sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei, tra la zona del Vesuvio e il Golfo di Napoli: il terremoto avvertito oggi, lunedì 20 maggio 2024, viene raccontato in questi minuti sui social dalle reazioni di ansia e panico degli utenti residenti nelle aree del napoletano. Mentre al Nord Italia il maltempo la fa da padrone ormai da settimane, è l’area sismica della Campania a tenere sulle spine il territorio attorno ai Campi Flegrei.

Informazioni e dati effettivi del centro nazionale antisismico INGV parlano di una scossa di grado M3.5 Richter, mentre sulla piattaforma europea EMSC-CSEM si parla di una forte scossa avvertita a Napoli con una prima rilevazione di magnitudo 3.9 sulla scala Richter. L’orario del terremoto avvertito oggi ai Campi Flegrei è stimato attorno alle ore 20, nel pieno delle attività della cena per migliaia di famiglie, così come orario di punta per apertitivi e cene nei ristoranti dell’intera area del Napoletano. Motivo per cui si sprecano i commenti sui social con alcuni cittadini che parlano di una «fortissima scossa con vibrazioni continue per secondi».

LO SCIAME SISMICO SUI CAMPI FLEGREI E LE INFORMAZIONI SUL TERREMOTO DI OGGI 20 MAGGIO 2024

Già stamattina alle ore 8.50, secondo i dati ufficiali INGV, lo sciame sismico sui Campi Flegrei presentava l’ennesimo episodio di terremoto con una scossa M 2.3 ad un ipocentro molto superficiale di circa 2 km sotto la profondità del terreno: in quel caso i comuni coinvolti furono Pozzuoli, Quarto, Bacoli, Napoli, Monte di Procida, Merano di Napoli e Calvizzano.

Secondo le informazioni invece raccolte proprio in questi minuti, la scossa di terremoto della serata di oggi 20 maggio 2024 ha avuto un simile ipocentro ma una magnitudo molto più forte tanto da far avvertire alla cittadinanza la vibrazioni dello sciame sismico nei pressi del Vesuvio. Sono 3 i chilometri di profondità nel terreno a cui viene registrato l’ipocentro del sisma serale del Napoletano: con una magnitudo 3.5-3.9 e una profondità così superficiale si spiegano le forti vibrazioni avvertite anche ai piani più bassi delle case in tutta l’area. I Comuni vicini all’epicentro dei Campi Flegrei restano gli stessi, con Napoli e i centri più popolosi della periferia sempre protagonisti: Quarto, Qualiano, Mugnano di Napoli, Merano di Napoli, Monte di Procida, Arzano, Casoria, Aversa, Frattamaggiore. Secondo quanto riportano le cronache del “Mattino”, la gente per lo spavento è scesa in strada tanto in centro Napoli quanto in periferia: questo anche perché oltre alla prima scossa M 3.9 ne sono seguite almeno quattro di assestamento più minoritarie nel giro di 10 minuti massimo.