Una nuova scossa di terremoto ai Campi Flegrei è stata registrata la scorsa notte, fortunatamente con una magnitudo molto lieve e senza alcuna conseguenza per la popolazione locale. Si è trattato nel dettaglio di un sisma di magnitudo 1.7 gradi sulla scala Richter, localizzato dalla Sala Operativa INGV-OV (Napoli) alle ore 3:58. Le sue coordinate geografiche sono state 40.8360 gradi di latitudine, 14.1510 di longitudine e una profondità di 2 chilometri sotto il livello del mare, mentre in zona sono stati individuati i comuni di Bacoli, Calvizzano e Monte di Procida.



La città con almeno 50mila abitanti più vicina al sisma è risultata essere Pozzuoli, distante solo 5 chilometri dalla zona dell’epicentro, con Marano di Napoli più staccata a 8 chilometri, quindi Napoli a 9, Giugliano in Campania 11, poi Casoria, Aversa e Afragola. Una nuova scossa di terremoto quindi ai Campi Flegrei, ma fortunatamente lieve, che va comunque ad aggiungersi ad un lungo elenco di movimenti tellurici che sono stati registrati negli ultimi giorni.



TERREMOTO OGGI CAMPI FLEGREI M 1.7: L’ULTIMO BOLLETTINO

A riguardo l’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha fatto sapere che la settimana scorsa sono stati 274 i terremoto localizzati, divisi in tre diversi sciami sismici, dati contenuti nel bollettino settimanale che è stato pubblicato nella giornata di ieri, 28 maggio 2024, dall’Osservatorio Vesuviano e riguardante il periodo fra il 20 e il 26 maggio.

Nel lasso di tempo preso in considerazione non sono state registrate delle variazioni significative “nei parametri delle deformazioni del suolo” ne tanto meno “dei parametri geochimici monitorati nel periodo di riferimento rispetto al trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti”. In merito ai tre sciami sismici, il primo è stato localizzato alle ore 1:56 del 20 maggio, precisamente 17 terremoti con una magnitudo compresa fra 0 e 2.4 gradi sulla scala Richter, che sono stati localizzati nell’area Pozzuoli-Solfatara.



TERREMOTO OGGI CAMPI FLEGREI M 1.7: IL SOLLEVAMENTO DEL SUOLO

Il secondo sciame, invece, si è verificato sempre nella stessa giornata, precisamente alle ore 17:51 ed ha riguardato ben 169 scosse di terremoto, fra cui la famosa di 4.4 gradi sulla scala Richter, la più forte in zona degli ultimi 40 anni, e che ha gettato nel panico la popolazione locale. Infine il terzo sciame sismico, quello registrato il 25 maggio 2024 dalle ore 00 e 58 minuti, e caratterizzato da 26 diversi terremoti, tutti con una magnitudo compresa fra lo 0 e i 2.7 gradi sulla scala Richter e tutti avvenuti nell’area della Solfatara.

Viene infine sottolineato dall’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che il valore medio di sollevamento del suolo dalla metà del mese di aprile, è stato di circa 20 millimetri alla stazione GNSS di Rione Terra (RITE). Nell’ultima settimana è stata comunque registrata una variazione dello stesso segnale deformativa con un abbassamento di un centimetro a seguito degli sciami di cui sopra registrati fra il 20 e il 21 maggio.