Terremoto oggi Campi Flegrei: doppia scossa nella mattinata

Torna la paura nel napoletano con l’Ingv – e specificatamente il suo Osservatorio Vesuviano – che ha registrato un doppio terremoto oggi Campi Flegrei: l’evento (e a breve lo vedremo nel dettaglio) è scattato poco dopo le 8 del mattino e sembra inserirsi in un nuovo sciame sismico che nell’altro delle ultime 48 ore ha causato ben 4 scosse nell’area flegrea, intervallate da altre tre nella vicina area del Vesuvio; il tutto – peraltro – in concomitanza con la recente prova di evacuazione organizzata per i residenti dei Campi Flegrei dalla Protezione Civile e che ha visto (fortunatamente) una fortissima adesione.



Tornando alla doppia scossa di terremoto registrata oggi nell’area della caldera vulcanica dall’Ingv, precisiamo immediatamente che gli orari erano quelli delle 8:06 e delle 8:07 del mattino: il primo dei due eventi tellurici è stato localizzato alle coordinate 40.8350, 14.1510 e ad una profondità di soli 2 km rispetto al suolo con una magnitudo di solamente 1 sulla scala Richter; mentre il secondo si è registrato alla stessa profondità ma leggermente più distante (coordinate: 40.8340, 14.1480) dal primo, ed in questo caso la magnitudo è arrivata ad addirittura 2.6 avvertito in alcune aree periferiche di Napoli poco distanti dai Campi Flegrei.



Campi Flegrei: grande adesione all’esercitazione della Protezione Civile per l’evacuazione

Tornando indietro con la mente, le precedenti scosse di terremoto dei Campi Flegrei sono state registrate nella giornata di ieri – ovviamene il 12 ottobre 2024 – con una magnitudo di 2.5 e (prima ancora) nella serata dell’11 ottobre con una potenza di 2.3 sulla scala tellurica; senza dimenticare le tre scosse registrate sotto al Vesuvio tra la mattina di venerdì e il pomeriggio di sabato, tutte con magnitudo comprese tra l’1 e l’1.6.

Interessante – mentre gli occhi restano aperti per altre scosse di terremoto oggi – notare che il piano di evacuazione sta progressivamente interessando sempre più persone tanto che nella giornata di ieri si sono raggiunte circa 1.500 adesioni all’esercitazione avviata nei giorni scorsi dalla Protezione Civile: un numero certamente positivo, ma che è stato accompagnato da un ulteriore appello affinché le adesioni aumentino ancora per arrivare ad uno scenario in cui si riusciranno a prevedere (ed ovviamente risolvere) tutte le eventuali criticità di un piano che – nella peggiore delle ipotesi – dovrà coinvolgere quasi 500mila persone.