Dopo le numerose scosse di terremoto oggi in provincia di Catanzaro, un lungo sciame sismico che ha portato anche a picchi superiori alla magnitudo di 3.0 gradi sulla scala Richter, la situazione in Calabria è tornata decisamente alla normalità, visto che nelle ultime ore l’Ingv non ha segnalato eventi sismici particolari in zona, se non quello di magnitudo 2.6 gradi sulla scala Richter localizzato alle 10:04 con epicentro Marcellinara. La giornata odierna, sabato 22 marzo 2025, si è risvegliata quindi in maniera piuttosto piacevole dal punto di vista sismico, tenendo conto che la principale scossa di terremoto oggi ha superato solo leggermente la magnitudo di 2.0 gradi sulla scala Richter. L’epicentro è stato localizzato in provincia di Foggia, lungo la costa Garganica, alle ore 4:53 di stamane.
Il sisma ha avuto una magnitudo esattamente di 2.2 gradi sulla scala Richter, ed è stato localizzato in mare ma vicinissimo alla costa, in particolare nei pressi di Lesina e di Poggio Imperiale, nonché ad una trentina di chilometri dalla città di San Severo e a 50 da Manfredonia. Un sisma ha visto protagonista anche la provincia di Messina, un evento di M 2.4 gradi a San Fratello delle ore 8:59 e attenzione anche ad una scossa di terremoto oggi sicuramente non eclatante come quella localizzata in Toscana, con epicentro a sei chilometri a sud ovest di Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto. In questo caso parliamo di un sisma ancora più leggero del precedente, avendo avuto una magnitudo di soli 1.7 gradi sulla scala Richter.
TERREMOTO OGGI, I SISMI PRINCIPALI DELLE ULTIME ORE
La scossa in questione è stata individuata alle ore 6:19 vicino a Massa Marittima e a Monteverdi Marittimo, mentre le due città di riferimento sono risultate essere Grosseto e Siena, distanti rispettivamente 45 e 48 chilometri. Un evento sismico anche al Nord Italia, lungo il confine fra la nostra nazione e i vicini francesi.
Nel pieno della notte passata, alle ore 1:57, una scossa di magnitudo 1.6 gradi sulla scala Richter ha interessato la provincia di Cuneo, precisamente la località di Argentera, a circa 65 chilometri di distanza da Cuneo. Anche in questo caso parliamo di un evento sismico molto leggero che non ha avuto conseguenza alcuna sulla popolazione locale ne tanto meno sugli edifici della zona. Tutto tace infine per quanto riguarda i Campi Flegrei, che continuano ad essere dormienti in questi giorni, dopo una fase decisamente movimentata sia a febbraio quanto nella prima metà di marzo.