Oggi si è verificata una nuova scossa di terremoto in Calabria, precisamente in provincia di Cosenza. Nella notte fra venerdì 14 e sabato 15, un evento tellurico di magnitudo 2.5 gradi sulla scala Richter, è stato registrato e segnalato dai colleghi dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il sisma ha avuto come epicentro il comune di Castiglione Cosentino, e le sue coordinate geografiche sono state 39.36 gradi di latitudine e 16.24 di longitudine. Per quanto riguarda l’ipocentro, la profondità, i sismografi l’hanno individuato 9 chilometri sotto il livello del mare. Il sisma avvenuto questa notte in Calabria, l’ennesimo degli ultimi giorni nella regione del sud Italia, ha riguardato da vicino i comuni di Rende, Rose, San Pietro in Guarano, Castrolibero, San Vincenzo La Costa, Zumpano e Marano Marchesato. Cosenza, Lamezia Terme, Catanzaro e Crotone, sono invece le città più importanti più vicine all’epicentro.
DOPPIA SCOSSA DI TERREMOTO NEL MAR TIRRENO MERIDIONALE
Un’altra scossa si è verificata sempre in Calabria e sempre in provincia di Cosenza, nella serata di ieri, venerdì 14 febbraio. Alle ore 19:31, i sismografi hanno registrato un evento tellurico di magnitudo 2.6 gradi sulla scala Richter, con epicentro il mar Tirreno meridionale, di fronte a Scalea. Il sisma ha avuto una profondità di 29 chilometri sotto il livello marino, e non ha interessato alcun comune essendo appunto avvenuto al largo. La città più vicina resta Cosenza, che dista comunque quasi 100 chilometri dalla zona del terremoto di ieri. Sempre nella stessa zona, alle ore 16:51 di ieri, la Sala sismica Ingv in Roma aveva registrato un’altra scossa, anche in questo caso di magnitudo 2.6 gradi, con una profondità di 32 chilometri sotto il livello del mare. La Calabria si conferma la regione più attiva d’Italia in questo periodo dal punto di vista sismico. Basti pensare che fra catanzarese, cosentino e crotonese, si sono registrate ben 20 scosse superiori alla magnitudo 2.0 gradi nell’ultima settimana.