Sono diverse le scosse di terremoto avvenute oggi in Italia, fra cui l’ultima di pochi minuti fa. Alle ore 8:00 di oggi, martedì 21 aprile 2020, ha tremato la costa calabrese nord occidentale, in provincia di Cosenza. Come specificato dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’evento tellurico ha avuto una magnitudo lieve, 2.8 gradi sulla scala Richter, e coordinate geografiche pari a 39.31 gradi di latitudine e 15.65 di longitudine. Un sisma che è stato decisamente profondo, in quanto l’ipocentro è stato individuato 225 chilometri sotto il livello del mare. Grazie a questo aspetto, e per il fatto che il terremoto sia avvenuto in mare aperto, gli effetti sulla terraferma sono stati minimi, e i cittadini calabresi non si sono accorti quasi di nulla, tenendo conto che le città più vicine sono state Cosenza e Lamezia Terme, dislocate in un raggio massimo di 60 chilometri dall’epicentro. Altra scossa avvenuta alle ore 4:27 della notte appena passata, questa volta nel canale della Sicilia Meridionale, fra l’isola a sud del Belpaese e Malta.
TERREMOTO OGG IN SICILIA E NEL LAZIO
L’evento ha avuto una magnitudine di 2.4 gradi sulla scala Richter e una profondità di 10 chilometri sotto il livello del mare. Nessun comune è risultato essere limitrofo all’epicentro, mentre le città meno distanti sono state Gela, Vittoria, Modica e Ragusa, che si trova fra gli 84 e i 94 chilometri dalla zona del terremoto. L’ultimo sisma odierno è stato registrato dalla sala sismica Ingv in Roma nella regione Lazio, in provincia di Rieti. Un evento tellurico avvenuto in località Micigliano, con una magnitudo anche in questo caso lieve, 2.4 gradi sulla scala Richter. Il sisma è stato localizzato 11 chilometri sotto il livello del mare, ed ha interessato da vicino i comuni di Borgo Velino, Antrodoco, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Posta, Borbona, Cantalice e Concerviano. L’Aquila, Terni e Teramo sono state invece le città più vicine alla zona del sisma, posizionate fra i 30 e i 60 chilometri di distanza dal sisma.