Attimi di paura nelle Marche oggi a causa di una forte scossa di terremoto che ha colpito la provincia di Pesaro Urbino, ma è stata avvertita distintamente anche ad Ancona. Gli abitanti sono stati colti di sorpresa dal sisma, ma molti si sono subito recati in strada temendo eventuali crolli. «È stata una bella botta, mi stava per cadere il computer dalla scrivania», ha dichiarato un impiegato di un ufficio del centro storico di Fano alla testata locale Vivere Fano, secondo cui sono state tre le scosse di terremoto avvertite nel giro di trenta minuti. Molte segnalazioni sono arrivate ai vigili del fuoco, mentre in alcune scuole si è provveduto all’evacuazione degli studenti. Dopo la forte scossa di terremoto e successivo sciame sismico, il Comune di Fano ha attivato la struttura del Centro Operativo Comunale e deciso, in via precauzionale, di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado fino a sabato per le verifiche tecniche.
Il sindaco di Colli al Metauro, ad esempio, ha disposto sopralluoghi per verificare che gli edifici scolastici non abbiano subito danni. Invece Trenitalia ha sospeso la circolazione ferroviaria tra Rimini e Ancona, Falconara Marittima e Fabriano e tra Civitanova e Fabriano, come indicato in un comunicato ufficiale. (agg. di Silvana Palazzo)
TERREMOTO OGGI A PESARO URBINO M 4.3
Una scossa di terremoto di moderata entità si è verificata oggi in Italia, precisamente nella regione Marche, a 3 chilometri a nord del comune di Montefelcino, in provincia di Pesaro e Urbino. Come comunicato tempestivamente dall’Ingv, si è trattato di un sisma di magnitudo 4.3 gradi sulla scala Richter, e di preciso alle ore 12:53, pochi minuti fa. Come sottolineato dalla Sala Sismica INGV-Roma, le coordinate geografiche individuate sono state 43.762 gradi di latitudine, 12.83 di longitudine, e un ipocentro, una profondità di 38 chilometri sotto il livello del mare.
In base a quanto specificato dagli esperti, nella zona vi sono i comuni di Serrungarina, Cartoceto, Mombaroccio, Isola del Piano e Saltara, tutti paesi del pesarese. A livello di città, invece, si segnalano Fano a 18 chilometri di distanza, Pesaro sempre a 18, e Rimini a 40. Il terremoto di oggi in provincia di Pesaro, è stato poi susseguito da un altro sisma sempre nella stessa zona, di preciso alle ore 12:56 e di magnitudo di 2.7 gradi sulla scala Richter. Al momento non si segnalano danni ne feriti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TERREMOTO OGGI CREMONA M 2.2: TREMA L’ADRIATICO
Scopriamo insieme quali sono state le scosse di terremoto che si sono verificate oggi e nelle ultime ore in Italia, puntualmente segnalate e classificate dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’ultimo sisma verificatosi è stato quello della notte appena passata, alle ore 2:31 fra giovedì 28 e venerdì 29 ottobre 2021, in quel della provincia di Cremona. Siamo in Lombardia, a due chilometri e nord est del comune di Pessina Cremonese, e l’evento tellurico è stato di magnitudo 2.2 gradi sulla scala Richter.
Il sisma è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma, con coordinate geografiche pari a 45.204 gradi di latitudine, 10.265 di longitudine ad una profondità di 9 chilometri sotto il livello del mare. A livello di comuni viene segnalata la presenza in zona di Ostiano, Volongo, Gabbioneta-Binanuova, Isola Dovarese e Cappella de’ Picenardi, mentre, per quanto riguarda le città limitrofe, si segnala Cremona a 20 chilometri di distanza, quindi Brescia a 38, Parma a 45, Piacenza a 48 e infine Verona a 63.
TERREMOTO OGGI MAR ADRIATICO E TIRRENO: I DETTAGLI INGV
Nella notte è stato segnalato un altro terremoto in Italia, precisamente in una zona che ormai da mesi sta tremando con continuità, leggasi l’Adriatico centrale. Siamo in mare aperto, lontano dalla terraferma, di fronte alle coste di Molise e Puglia, e il sisma è stato localizzato alle ore 2:35 della notte.
L’evento ha avuto una magnitudo pari a 2.6 gradi sulla scala Richter, ed ha avuto coordinate geografiche pari a 42.676 gradi di latitudine, 16.203 di longitudine, e una profondità di 30 chilometri sotto il livello del mare. Infine segnaliamo un’altra scossa localizzata nella tarda serata di ieri, dopo le ore 22:00, in quel del mar Tirreno meridionale, in zona Calabria-Sicilia. In questo caso si è trattato di un evento tellurico di magnitudo 2.2 gradi sulla scala Richter, con una profondità di ben 214 chilometri sotto il livello del mare. In tutti e tre i casi non si sono verificati danni ne feriti.