Nella mattinata di oggi si sono verificate diverse scosse sul suolo italiano. L’ultima è stata registrata soltanto pochi minuti fa, precisamente alle ore 11:32, in quel di Milo, in provincia di Catania. Come comunicato tempestivamente dalla sala sismica in Roma dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’evento tellurico è stato di magnitudo 3.5 gradi sulla scala Richter, ed ha riguardato una zona con coordinate geografiche pari a 37.74 gradi di latitudine e 15.05 di longitudine, mentre la profondità è stata localizzata a soli 5 chilometri sotto il livello del mare, quindi, decisamente superficiale. Il sisma ha interessato da vicino numerosi comuni che più volte abbiamo nominato su queste pagine, leggasi Zafferana Etnea, Sant’Alfio, Santa Venerina, Giarre, Mascali, Piedimonte Etneo e Riposto. Le città più vicine all’epicentro sono invece state quelle di Acireale e Catania, disposte in un raggio massimo di 20 chilometri. La scossa di m 3.5 è stata anticipata da un altro movimento di 2.6 gradi registrato alle 11:10. Al momento non si segnalano danni ne feriti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TERREMOTO OGGI CROAZIA M 5.3
Paura in Croazia a seguito di due forti scosse di terremoto che si sono verificate nella mattinata di oggi. Alle ore 6:24 e successivamente alle 7:01, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Ingv, ha segnalato due sismi rispettivamente di magnitudo 5.3 e 4.9 sulla scala Richter, quindi decisamente significativi. Le due scosse sono state localizzate nei pressi di Zagabria, la capitale della vicina Croazia, ed hanno avuto come coordinate geografiche 45.85 gradi di latitudine, 15.95/97 di longitudine, con una profondità per entrambe di 10 chilometri sotto il livello del mare. L’epicentro, in base invece a quanto comunicato dall’Usgs, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e del servizio geologico statunitense, è stato individuato a Kasina, città che si trova a nord-est della capitale, non lontano dal confine con la vicina Slovenia. Il sisma odierno ha causato numerosi danni agli edifici, e anche diverse auto sono state distrutte, così come si evince dalle foto e dai video pubblicati in queste ultime ore dai media locali.
DOPPIA SCOSSA DI TERREMOTO OGGI IN CROAZIA: OK LA CENTRALE DI KRSKO
Stando a quanto riferito dal quotidiano Vecernji, vi sarebbero anche dei danni presso l’ospedale di Rebro, e sono stati tantissimi i residenti che hanno lasciato le proprie abitazioni, svegliati di soprassalto, per scendere in strada. Al momento, fortunatamente, non si registrano vittime o feriti, ma le autorità stanno procedendo a tutti i controlli, e bisognerà attendere ancora qualche ora per avere certezza che nessuna persona sia rimasta coinvolta. Le due scosse, in particolare quella più importante di magnitudo 5.3 gradi, sono state avvertite anche in Italia, nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche, fino a Pesaro. Da segnalare come a circa 60 chilometri dall’epicentro del sisma si trovi la centrale nucleare di Krsko, che sta continuando ad operare in modo sicuro e affidabile, come segnalato dallo stesso impianto attraverso il proprio sito ufficiale: “Ispezione preventive dei sistemi e degli equipaggiamenti sono in corso” e “la centrale continua a operare a piena potenza”.