Un altro terremoto si è verificato nella giornata di oggi in Italia, ancora una volta in Sicilia. Dopo quello delle scorse ore avvenuto in provincia di Catania di magnitudo 3.3, questa volta a tremare è stata la costa palermitana. La sala sismica dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha infatti individuato una scossa di magnitudo 2.6 gradi sulla scala Richter di fronte a Palermo, alle ore 9:22 di stamane. Il terremoto è avvenuto al largo con coordinate di 38.4 gradi di latitudine, e 13.42 di longitudine. E’ stato un sisma decisamente superficiale visto che l’ipocentro è stato identificato a soltanto cinque chilometri sotto il livello del mare, ma fortunatamente non si sono verificati feriti ne tanto meno danni alle strutture degli edifici. Nel raggio di quaranta chilometri dall’epicentro troviamo Palermo, che dista 32 km, nonché Bagheria (36 km). Più distante invece Trapani, a 89 km. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TERREMOTO OGGI A CROTONE E CATANIA

Oggi, venerdì 18 ottobre 2019, si è verificato un terremoto sulla costa Ionica. A darne comunicazione è stato l’Ingv, l’istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, che fornisce tutti i dettagli di questo nuovo sisma. La scossa è stata registrata dai sismografi sulla costa ionica Crotonese, nel mar Ionio calabrese. Il terremoto si è verificato di preciso alle ore 3:55 della notte fra giovedì 17 e venerdì 18 ottobre, con una magnitudo di 2.7 gradi sulla scala Richter. Le coordinate geografiche sono state latitudine 39.18 e longitudine 17.18, mentre l’ipocentro è stato localizzato a 8 chilometri sotto il livello del mare. Fra i paesi interessati dal sisma troviamo Crotone, che dista circa 12 chilometri dall’epicentro, ma anche Strongoli, Rocca di Neto e Melissa. Il terremoto, vista anche la sua moderata entità, non ha provocato danni alle strutture degli edifici ne tanto meno feriti.



TERREMOTO OGGI: SISMA ANCHE A MILO, CATANIA

Durante la notte da poco passata si è verificato un altro sisma, in Sicilia, nel parco dell’Etna, teatro più volte negli scorsi mesi di altri movimenti tellurici. Sempre in base a quanto raccoglie e comunica l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa è stata registrata alle ore 3:06 fra giovedì e venerdì 18 ottobre, in quel di Milo, comune in provincia di Catania, a due passi dal vulcano Etna. Un sisma leggermente più importante rispetto a quello calabrese, di magnitudo 3.3 e avente coordinate geografiche 37.73 gradi di latitudine, e 15.11 gradi di longitudine (profondità, 9 chilometri sotto il livello del mare). I comuni interessati dalla scossa, oltre a Milo, sono stati Sant’Alfio, Zafferana Etnea, Santa Venerina e Giarre, mentre a livello di cittadine, nel raggio di una sessantina di chilometri troviamo Acireale, Catania, Reggio Calabria e infine Messina. Anche in questo caso non ci sono stati danni ne feriti.

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