Non si placa lo sciame sismico che da questa notte imperversa – senza danni particolare, va detto – la Calabria nell’area della provincia di Crotone: il terremoto di grado M 3.0 è solo l’ultimo, nonché più forte, episodio sismico della mattinata di oggi con diverse segnalazioni pervenute alla Protezione Civile e alle forze dell’ordine nei paesini che hanno avvertito le forti vibrazioni del terreno. Alle ore 10.58 la scossa più “alta” sulla scala Richter, quel M 3.0 originato a Cirò Marina nel Crotonese: secondo i dati prodotti dalla sala operativa dell’INGV, l’ipocentro del terremoto è stato registrato a circa 16 km di profondità sotto il livello del terreno, con per fortuna zero danni provocati a cose, strade, edifici o tantomeno persone. I dati registrano anche i comuni vicini all’epicentro, oltre Cirò Marina: si tratta d Cirò, Crucoli, Melissa, Strongoli, Carfizzi, Terravecchia, San Nicola dell’Alto, Umbriatico, Cariati, tutti in provincia di Crotone e Cosenza.
TERREMOTO OGGI, SCIAME SISMICO IN CALABRIA
Alle ore 7.59 la scossa di terremoto M 2.0, alle 5.42 M 2.3, dall’una di notte fino alle 3 con almeno 10 scosse tra il grado magnitudo 1.5 e 2.6: un grande sciame sismico che non ha prodotto per fortuna alcun danno ma che conferma la Calabria tra le prime zone ad alto livello sismico in Italia. Un’altra zona sempre da tenere sotto attenzione è poi quella del Centro Italia tra Marche, Abruzzo e Lazio e così anche nella notte un nuovo sisma è stato registrato a Castelsantangelo sul Nera (Macerata) con epicentro a 13 km di profondità e magnitudo a 2.3 Richter: altri comuni coinvolti, anche qui senza danni, sono stati Ussita, Visso, Preci, Bolognola, Fiastra, Norcia, Monte Cavallo, Pieve Torina, Sellano, Amandola, tutti comuni già colpiti negli ultimi anni da profondi terremoti che ne hanno minato la sicurezza e la bellezza essendo tra i borghi più belli d’Italia.