Segnaliamo una nuova scossa di terremoto avvenuta quest’oggi nel sud della nostra penisola. L’ultimo evento tellurico si è verificato alle ore 12:23 di stamattina, circa un’ora e mezza fa, in Calabria. Come comunicato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’evento ha avuto come epicentro la costa ionica crotonese, nel mare, ma a poca distanza dalla terraferma. Le coordinate geografiche precise sono state di 39.39 gradi di latitudine, e 17.29 di longitudine, mentre la profondità è stata individuata 10 km sotto il livello marino. Ancora una volta i comuni interessati dal sisma, che è stato di magnitudo 2.5 gradi sulla scala Richter, sono stati in particolare Cirò e Cirò Marina, mentre Crotone, Catanzaro, Cosenza e Lamezia Terme sono le città più vicine all’epicentro. Il sisma di poco fa ha avuto una magnitudo di 2.5 gradi, e non ha provocato alcun danno ne tanto meno dei feriti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TERREMOTO OGGI COSENZA M 2.7

Due nuove scosse di terremoto sono state registrate quest’oggi nel mar Tirreno meridionale. Il doppio evento è stato registrato e comunicato tempestivamente dall’Ingv, ed ha avuto una magnitudo diversa, leggasi 2.7 gradi il più significativo, e 2.1 quello più lieve. Le due scosse sono state registrate a distanza di pochi minuti l’una dall’altra, in quanto quella più forte è avvenuta alle ore 11:26 di stamane, e l’altra alle 10:22. Leggermente differente anche la collocazione, con quella di M 2.7 di fronte alla costa calabrese di Cosenza, mentre la seconda è avvenuta invece più a sud, quasi di fronte allo stretto di Messina che divide la Calabria dalla Sicilia. In entrambi i casi non si sono comunque verificati dei danni ne tanto meno dei feriti, anche perchè il doppio evento si è verificato in mare aperto. Cosenza, Lamezia Terme e Catanzaro, ma anche Messina e Reggio Calabria, sono state le città più vicine all’epicentro, mentre la profondità è stata notevole in entrambi i casi, leggasi 160 e 285 chilometri sotto il livello del mare. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TERREMOTO OGGI CROTONE M 3.1

Numerose le scosse di terremoto che si sono verificate nella notte di oggi in Italia. La più significativa ci giunge senza dubbio dalla Calabria, e precisamente dalla costa ionica, in provincia di Crotone. Come riferito dai professionisti dell’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, l’Ingv, l’evento sismico è stato di magnitudo 3.1 gradi sulla scala Richter, e si è verificato alle ore 4:37 della notte fra giovedì 6 e venerdì 7 febbraio. Le coordinate geografiche sono state di 39.38 gradi di latitudine e 17.15 di longitudine, mentre la profondità è stata localizzata a 19 km sotto il livello del mare. Il sisma è andato a colpire una zona che sta tremando in continuazione negli ultimi giorni, tenendo conto che dal 5 febbraio ad oggi sono state già quattro le scosse superiori alla magnitudo di 2.0 gradi, fra cui la più grave, di 3.1, avvenuta appunto di poche ore fa. L’evento ha interessato da vicino i comuni di Cirò Marina, Cirò, Melissa, Crucoli, Strongoli, Carfizzi, San Nicola dell’Alto e Terravecchia, mentre le città più vicine all’epicentro restano Crotone, Catanzaro, Cosenza e Lamezia Terme.



ALTRA SCOSSA DI TERREMOTO OGGI A CATANZARO

Al momento non risultano esservi danni ne feriti, ma non sono da escludere eventuali controlli nelle strutture pubbliche nelle prossime ore. Altra scossa sempre in Calabria, qualche chilometro più a ovest rispetto al precedente sisma. Alle ore 6:59 di stamane, un nuovo movimento tellurico nel catanzarese, altra zona che sta tremando ormai con frequenza preoccupante da settimane. Ad Albi un sisma di magnitudo 2.3 gradi ha destato dal torpore i residenti della zona. Un movimento con ipocentro di 10 km, e che non ha comunque provocato danni ne feriti, ma solo un lieve spavento. Infine segnaliamo un’ultima scossa di terremoto sempre al sud Italia, questa volta al largo della costa siracusana della Sicilia. Alle ore 3:25 della notte passata, un evento di magnitudo 2.6 gradi sulla scala Richter, con profondità di 28 chilometri, ha interessato la provincia di Siracusa, non provocando danni ne feriti.