Terremoto di magnitudo 2.6 sulla scala Richter ad Amatrice, in provincia di Rieti. La scossa, secondo le informazioni fornite nel report dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha avuto luogo alle ore 12:44 di questo sabato 28 dicembre. Nessun danno fortunatamente in ragione di un’intensità del sisma comunque limitata se rapportata a quelle che in passato hanno stravolto le vite degli abitanti del Centro Italia. Per quanto riguarda il movimento tellurico odierno, esso ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche corrispondente a latitudine 42.66 e longitudine 13.3, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. Tra i centri abitati che hanno avvertito la scossa poiché più vicini all’epicentro, oltre al comune di Amatrice, anche quelli di Accumoli, Cittareale, Campotosto, Arquata del Tronto, Capitignano, Montereale, Acquasanta Terme, Cortino, Valle Castellana, Rocca Santa Maria e Crognaleto, tutti situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto. (agg. di Dario D’Angelo)
TERREMOTO OGGI A FERMO
Numerose le scosse di terremoto registrate nelle scorse ore in Italia, ed in particolare nel territorio delle Marche. Nella notte appena passata, quella fra venerdì 27 e sabato 28 dicembre, ben tre movimenti tellurici superiori alla magnitudo 2.0 gradi hanno interessato la regione del centro Italia, a cominciare dal sisma di M 2.4 avvenuto alle ore 00:06 in quel di Montelparo, in provincia di Fermo. La scossa ha avuto come coordinate geografiche 42.99 gradi di latitudine e 13.53 di longitudine, mentre la profondità è stata di 26 chilometri sotto il livello del mare. Fra i comuni interessati segnaliamo Force, Rotella, Santa Vittoria in Matenano, Montedinove e Montefalcone Appenino. Nel raggio di una 70ina di chilometri troviamo invece L’Aquila, Ancona, Foligno e Teramo. Due scosse sono state registrate dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia anche in provincia di Ascoli Piceno.
DOPPIA SCOSSA DI TERREMOTO ANCHE IN PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
La prima scossa è stata localizzata alle ore 00:18, di magnitudo 2.1 gradi, nel territorio di Rotella. La seconda, invece, alle ore 5:29 di quest’oggi, in quel di Acquasanta Terme, sempre della stessa magnitudo. Due sismi, così come quello in provincia di Fermo, che non hanno comunque provocato alcun danno, ne tanto meno coinvolto delle persone. Infine vanno segnalate due scosse nei pressi dello stretto di Messina, entrambe a sud di Sicilia e Calabria. I due movimenti sono stati registrati dall’Ingv a pochi istanti l’uno dall’altro, precisamente alle ore 3:47 della scorsa notte, e alle 3:48, con una magnitudo rispettivamente di 2.4 e 2.3 gradi sulla scala Richter. I due terremoti hanno interessato i comuni di Roghudi, Melito, Motta San Giovanni e Montebello, mentre a livello di città, Reggio Calabria e Messina si trovano ad una distanza massima di 40 chilometri. Anche in questo caso il sisma non ha provocato feriti ne danni agli edifici.