E’ mercoledì 20 settembre 2023 e anche oggi, come ogni giorno, andremo a fare il punto su quali siano state le scosse di terremoto principali verificatesi in Italia. Come segnalato dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, attraverso il proprio bollettino live, l’evento tellurico principale delle ultime ore è stato quello localizzato ancora una volta in provincia di Firenze, precisamente a tre chilometri a est della località di Marradi.



Sono state diverse le scosse registrate nelle ultime ore fra cui la più importante dalla magnitudo di 3.2 gradi sulla scala Richter, localizzata dalla Sala Sismica INGV-Roma, poco dopo la mezzanotte di ieri, di preciso alle ore 00 e 50 minuti. Le sue coordinate geografiche sono state 44.0840 gradi di latitudine, 11.6500 di longitudine e una profondità di 7 chilometri sotto il livello del mare. In zona sono stati individuati i comuni di Tredozio, Palazzuolo sul Senio, Portico e San Benedetto, Modigliana e Premilcuore, località della provincia di Firenze ma anche Forlì Cesena, visto che il terremoto di oggi è avvenuto a cavallo fra le due regioni, Toscana ed Emilia Romagna. La città più vicina al sisma è risultata essere Faenza, distante 29 chilometri, con Imola a 31, quindi Forlì a 35, poi Firenze a 47, Cesena a 48 e Prato a 50.



TERREMOTO OGGI A MESSINA, I DETTAGLI INGV

Un’altra scossa di terremoto è avvenuta nella giornata di oggi in Sicilia, di preciso a cinque chilometri a sud ovest di Tripi, in provincia di Messina. In questo caso l’evento tellurico è stato di magnitudo 1.6 gradi sulla scala Richter, localizzato alle ore 2:27 nel cuore della notte passata fra martedì 19 e mercoledì 20 settembre 2023.

Le coordinate geografiche del sisma sono state 38.0110 gradi di latitudine, 15.0780 di longitudine, e una profondità di 28 chilometri sotto il livello del mare, e in zona sono stati individuati i comuni di Tripi, Montalbano Elicona, Basicò, Fondachelli-Fantina e Mazzarrà Sant’Andrea. Acireale, distante 45 chilometri, è risultata essere la città più vicina all’epicentro, con Messina a 47, quindi Reggio Calabria a 51 e Catania a 56.