Facciamo il consueto punto sulle scosse di terremoto che si sono verificate oggi, martedì 18 gennaio 2022, e nelle ultime ore, sia in Italia quanto nel resto del mondo. Come sempre ci affidiamo ai professionisti, dell’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che ogni giorno registrano e analizzano i vari movimenti tellurici. Anche per la giornata odierna non si sono verificate scosse significative, e l’ultima segnalata superiore alla magnitudo di 2.0 gradi sulla scala Richter è stata quella registrata ieri sera in Puglia. Si è trattato nel dettaglio di un evento tellurico di magnitudo 2.3 gradi, avvenuto a 8 chilometri a nord ovest della località di Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia.
La scossa è stata registrata dalla Sala Sismica INGV-Roma nella tarda serata di ieri, alle ore 22:09, ed ha avuto un epicentro con coordinate geografiche pari a 41.77 gradi di latitudine, 15.911 di longitudine, e una profondità di 26 chilometri sotto il livello del mare. Numerosi i comuni che si trovano nella zona del sisma, a cominciare da Carpino, passando da Cagnano Varano, quindi Mattinata, Vico del Gargano e Ischitella, paesi che spesso e volentieri abbiamo nominato su queste pagine visto che il Gargano è zona dove si registrano terremoti anche se non di forte entità. Manfredonia, distante 16 chilometri, è risultata essere la città più vicina, mentre Foggia si trova a 46 chilometri.
TERREMOTO OGGI A MESSINA E IN PROVINCIA DI FOGGIA: TUTTI I DETTAGLI DELL’INGV
Nella giornata di oggi si segnala invece una scossa di terremoto in provincia di Messina, lungo la Costa Siciliana nord orientale. Si è trattato di un evento tellurico di magnitudo 1.6 gradi sulla scala Richter registrato nella notte scorsa, alle ore 2:42, ed avente un epicentro pari a 38.317 gradi di latitudine, 15.413 di longitudine, e una profondità di 9 chilometri sotto il livello del mare. I paesi in zona sono stati quelli di Spadafora, Venetico, Saponara, Valdina e Torregrotta, mentre le città più vicine sono state Messina, distante 19 chilometri, Reggio Calabria a 31, Acireale a 81 e infine, più staccata, Catania a 95.