Poco prima delle 19 il Friuli torna protagonista del terremoto, con una scossa che oggi in tarda serata ha messo paura ad alcuni paesini della provincia di Pordenone e Udine: dopo alcuni sciami sismici il 23 giugno scorso, il Friuli Venezia Giulia torna “protagonista” con una scossa di grado M 3.1 sulla scala Richter a un chilometro da Cavasso Nuovo che ha provocato panico nei paesi adiacenti, specie nei piani alti dei palazzi. Nessun danno e nemmeno segnalazioni da strade, edifici, palazzi e ovviamente persone: il terremoto c’è stato, il boato pure, ma di problemi grossi la comunità friulana per fortuna non ha dovuto affrontarli. I dati prodotti dal centro nazionale INGV mostrano un sisma con ipocentro situato a circa 13 km di profondità sotto il livello del terreno, mentre come epicentro i comuni “toccati” dal terremoto sono stati i seguenti: Cavasso Nuovo, Meduno, Fanna, Frisanco, Sequals, Arba, Maniago, Travesio, Vajont, Tramonti di Sotto, Castelnuovo del Friuli.
TERREMOTO IN FRIULI: PAURA NEI PAESI VICINO ALL’EPICENTRO
Sempre vicini al terremoto avvenuto con grado M 3.1 poco prima di cena, ma con distanza dall’epicentro oltre i 10 km anche i comuni di Montereale Valcellina, Clauzetto, Tramonti di Sopra, Andreis, Pinzano al Tagliamento, Spilimbergo, Vivaro, Vito d’Asio, Forgaria nel Friuli, Ragogna, Barcis, Dignano, San Giorgio della Rinchivelda, San Daniele del Friuli, San Quirino. Secondo quanto riportato dal Messaggero, l’allerta scattata nei comuni adiacenti all’epicentro è stata trasmessa ai vigili del fuoco con le centraline che sono state prese d’assalto nei primissimi minuti successivi alla scossa. Nessun danno, ma tra Maniago e la pedemontana di Pordenone, le segnalazioni di scosse e vibrazioni sono state molteplici: non ci sono state altre scosse successive e dunque non siamo in presenza, per ora, di uno sciame sismico nella zona friulana vicina al Vajont. Da segnalare nelle ultime ore solo una scossa di terremoto a grado M 2.3 nel Tirreno Meridionale, lontano 85 km dalla provincia di Cosenza: ovviamente, niente danni né segnalazioni, ma resta la paura dopo le scosse che hanno alzato il livello di guardia nelle scorse 36 ore.