Un nuovo terremoto in Friuli, in provincia di Udine, ha scosso stamane il sonno di milione di persone. Dopo quella di ieri pomeriggio di magnitudo 4.0, un altro sisma, questa volta più leggero (l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia lo ha registrato di M 3.5), precisamente poco dopo le 6:00 di questa mattina. Come sottolineato dai colleghi di Fanpage, la scossa non ha provocato danni a strutture, ne tantomeno alle persone, ma ha interessato una vasta zona, visto che sono giunte segnalazioni dall’Austria (come avvenuto già ieri), nonché a Tarcento, Tricesimo, San Giovanni al Natisone, Reana del Rojale, Attimis, Treppo Grande, Tavagnacco, Magnano, Cavazzo, Castelnuovo del Friuli, Pavia di Udine, Gemona e Udine. In poche parole quasi l’intera provincia di Udine è stata svegliata dal terremoto. L’epicentro è stato registrato precisamente a Tolmezzo, a 1.4 chilometri sotto il livello del mare, e da segnalare come sia stato un risveglio brusco anche per le penne nere che quest’oggi si sono ritrovate proprio a Tolmezzo per il ritrovo degli alpini del Triveneto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TERREMOTO IN FRIULI M 3.5

Un altro terremoto significativo in provincia di Udine, in Friuli Venezia Giulia. Alle ore 5:12 di questa mattina, sabato 15 giugno, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’Ingv, ha registrato una scossa di magnitudo 3.5 gradi in quel di Tolmezzo, nell’udinese. L’ipocentro, la profondità, è stato invece di 1.4 km, quindi decisamente superficiale. Secondo quanto riportato dalla scala Richter, un terremoto di magnitudo 3.5 viene definito “molto leggero”, ma comunque avvertito dalla popolazione. Ed in effetti sono numerose le segnalazioni di persone che stamane sono state destate dal torpore proprio a causa del “tremolio”. Al momento non si registrano comunque danni alle cose o alle persone, e siamo in attesa di eventuali aggiornamenti. La cosa certa è che la provincia di Udine è stata interessata da uno sciame sismico in queste ultime ore, iniziato ieri pomeriggio, venerdì 14 giugno, attorno alle ore 16:00: alle 15:57 una scossa di magnitudo 4.0 registrata dall’Ingv a Verzegnis, a due chilometri di distanza dall’epicentro di stamane. In quel caso il terremoto ha avuto una profondità di 5 km, e la popolazione lo ha avvertito indistintamente visto anche l’orario pomeridiano. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TERREMOTO OGGI A UDINE, M 4.0

Un bruttissimo spavento, ma per fortuna nulla di più: questo il bilancio del terremoto di magnitudo 4.0 sulla scala Richter verificatosi oggi in Friuli che ha visto il suo epicentro sulle Alpi Carniche ed è stato avvertito distintamente da Udine passando per Tarvisio e perfino in Austria. Dalle prime verifiche compiute dalla sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, in contatto con le strutture sul territorio, non sono emerse segnalazioni di danni o feriti. E’ stato poi lo stesso assessore Riccardi a confermare:”C’è stata questa scossa che ha colpito l’area di Tolmezzo: tutte le segnalazioni non ci segnalano danni o situazioni particolari. Stiamo monitorando tutte le eventuali azioni da fare che però al momento non presentano delle difficoltà”. Dunque, almeno per ora, panico rientrato. (agg. di Dario D’Angelo)



TERREMOTO IN FRIULI

Terremoto in Friuli-Venezia Giulia: scossa di magnitudo 4.0 registrata oggi, venerdì 14 giugno 2019, alle ore 15.57. La scossa è avvenuta nella zona di Verzegnis, provincia di Udine, con coordinate geografiche (lat, lon) 46.4, 13 ad una profondità di 5 km. Diverse le segnalazioni dei residenti su Twitter e Facebook, numerosi i Comuni che hanno avvertito il sisma: Tolmezzo, Cavazzo Carnico, Lauco, Villa Santina, Zuglio, Amaro, Arta Terme, Enemonzo, Preone, Raveo, Bordano, Sutrio, Socchieve, Venzone, Ovaro, Trasaghis, Cercivendo, Paluzza, Ravascletto, Moggio Udinese e Treppo Carnico. Un nuovo terremoto ha dunque colpito l’Italia dopo le due scosse registrate ieri, nel giro di poche ore l’una dall’altra, a Siena ed a Santa Venerina.

TERREMOTO FRIULI-VENEZIA GIULIA, SCOSSA DI MAGNITUDO 4.0

Come dicevamo, sono state numerose le segnalazioni giunte alle autorità: la scossa sismica è stata avvertita in diversi Comuni, anche se per il momento non è stato richiesto l’intervento della sala operativa dei vigili del fuoco. Numerose le segnalazioni sui social network, anche se per il momento non sono stati registrati feriti o danni. Situazione monitorata costantemente dalle forze di sicurezza, con il Friuli colpito nel 1976 da uno dei sismi più violenti di sempre: il 6 maggio di 43 anni fa una scossa di magnitudo 6.5 della scala Richter, con epicentro tra Gemona e Artegna (località Lessi) provocò quasi 1000 vittime e centinaia di danni a case e strutture. La portata della scossa colpì anche la Jugoslavia.