Una nuova scossa di terremoto è stata registrata quest’oggi in Italia. L’evento tellurico ci giunge precisamente dalla Sicilia, dalle splendide Isole Eolie. Come registrato e catalogato dai professionisti dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma di stamane è avvenuto alle ore 9:30 con coordinate geografiche pari a 38.47 gradi di latitudine e 14.56 di longitudine. La profondità è stata invece localizzata dalla sala sismica Ingv in Roma, a 15 chilometri sotto il livello del mare. Tenendo conto del fatto che la scossa sia avvenuta in mare aperto, su delle isole, non vi sono comuni situati a meno di 20 chilometri di distanza dall’epicentro. La città più vicina resta invece la siciliana Messina, che si trova a circa 90 chilometri dall’evento tellurico. Il sisma verificatosi stamane è stato di magnitudo 2.8 gradi sulla scala Richter, e al momento non si registrano danni a strade o alle strutture degli edifici, ne tanto meno dei feriti. Un’altra scossa è stata registrata pochi minuti fa, alle ore 10:18, in quel di Lipari, sempre sulle Eolie, di magnitudo 3.2: anche in questo caso, nessun danno ne ferito è stato segnalato fino ad ora. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TERREMOTO OGGI M 2.1 A L’AQUILA

Nella mattinata di oggi è stata registrata dall’Ingv una scossa di terremoto in Abruzzo. L’evento è stato classificato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia con una magnitudo di 2.1 gradi sulla scala Richter, ed è stato localizzato a tre chilometri di distanza dal comune di Pratola Peligna, in provincia di L’Aquila. Le coordinate geografiche precise del sisma sono state 42.07 gradi di latitudine e 13.88 di longitudine, mentre la profondità, l’ipocentro, è stata di 24 chilometri sotto il livello del mare. Il sisma, avvenuto alle 8:17 di oggi, ha interessato da vicino i comuni di Prezza, Sulmona, Roccacasale, Bugnara, Corfinio, Raiano, Introdacqua e Vittorito, mentre le città più vicine sono state Chieti, L’Aquila e Pescara, dislocate in un raggio massimo di cinquanta chilometri dall’epicentro. Il terremoto di stamane, vista anche la sua lieve entità, non ha causato danni ne feriti. Quello in Abruzzo è l’ultimo evento tellurico avvenuto oggi sul territorio nazionale.



SCOSSE DI TERREMOTO A BELLUNO, FOGGIA E CROTONE

In precedenza erano state registrate altre tre scosse fra il pomeriggio e la serata di ieri, a cominciare dal terremoto di magnitudo 2.7 gradi sulla scala Richter in Veneto, in provincia di Belluno. Il sisma è stato localizzato in quel di Chies D’Alpago, con un ipocentro pari a 10 chilometri sotto il livello marino. L’evento è stato avvertito nei comuni di Alpago, Tambre, Ponte nelle Alpi, e Soverzene, tutte note località montane. Le città più vicine sono state invece Pordenone, Treviso e Udine, distanti non più di 65 chilometri. Sempre di magnitudo 2.7 gradi è stato il terremoto avvenuto ieri pomeriggio, alle ore 16:40, in Puglia, precisamente lungo la costa garganica in provincia di Foggia. L’evento è stato localizzato nel mar Adriatico, ad una profondità di 5 chilometri. Infine il sisma di M 2.1 delle ore 16:58 di ieri, in quel di Crotone. In tutti i casi, i terremoto non hanno causato danni o feriti.

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