Come se non bastasse l’allerta meteo per maltempo di questi ultimi giorni, in Veneto si segnala anche una doppia scossa di terremoto nell’area di Verona che per fortuna non ha avuto particolari conseguenze per il sisma di grado M 2.7 (poi con replica a M 2.0) avvenuto alle ore 17.06 questo pomeriggio. Secondo le segnalazioni del centro INGV, l’ipocentro del terremoto avvenuto in provincia di Verona misura circa 20 km sotto il livello del terreno mentre sul fronte epicentro, i comuni più vicini al punto di impatto del sisma sono Bovolone, San Pietro di Morubio, Concamarise, Isola Rizza, Cerea, Roverchiara, Salizzole, Sanguinetto, Oppeano, Casalese, Bonavigo, Palù, Angari, Albaredo d’Adige, Nogara, Ronco all’Adige, Legnago, Gazzo Veronese, Minerbe, Isola della Scala, Veronella, Boschi Sant’Anna, Devio, Sorgà, Belfiore, Villimpenta, Arcole, Erbé, Villa Bartolomea, Castel d’Ario, Buttapietra, Bevilaqua, San Giovanni Lupatoto, Cologna Veneta, Pressana, Zimella, San Bonifacio, Caldiero, Trevenzuolo, Terrazzo, Ostiglia, Vigasio. Seconda scossa di minor impatto alle ore 17.09 con il sisma di grado M 2.0 con ipocentro a circa 17 km di profondità sotto il livello del terreno. (agg. di Niccolò Magnani)



TERREMOTO M 2.1 A MESSINA

Una nuova scossa di terremoto si è verificata quest’oggi nella costa siciliana nord orientale. Stando a quanto comunicato dall’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, il sisma è avvenuto precisamente alle ore 2:06 della notte fra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, non troppo distante dalle piccole isole Lipari. Le coordinate geografiche esatte, stando a quanto registrato dalla sala sismica dell’Ingv di Roma, sono state di 38.31 gradi di latitudine, e 14.87 di longitudine, con una profondità pari a 112 chilometri sotto il livello del mare. Anche nella giornata di ieri si era verificata una scossa più o meno nella stessa zona, forse distante un paio di chilometri, e bisognerà capire se vi è in corso uno sciame sismico o meno. Resta il fatto che il sisma di questa notte ha avuto una magnitudo molto lieve, pari a 2.1 gradi sulla scala Richter, di conseguenza non ha provocato danni ne tanto meno feriti, ed inoltre i suoi effetti sono stati attutiti dal fatto di essersi verificato in mare e ad una profondità elevata.



TERREMOTO ANCHE A FROSINONE E UDINE

Nella notte da poco passata l’Ingv ha individuato un altro terremoto, questa volta nel Lazio, in provincia di Frosinone (precisamente a Pescosolido), con un ipocentro a 13 chilometri sotto il livello del mare. La magnitudo è stata anche in questo caso non significativa, pari a 2.0 gradi, mentre i paesi interessati sono stati Balsorano, Sora, Campoli Appennino, Broccostella, San Vincenzo Valle Roveto e Villavallelonga. Per quanto riguarda le cittadine più importanti, invece, segnaliamo L’Aquila, Latina e infine Velletri, distanti circa 70 chilometri dall’epicentro. Segnaliamo infine un altro movimento tellurico avvenuto nella tarda serata di ieri, precisamente alle ore 21:02, in quel del Friuli Venezia Giulia, in provincia di Udine. Un sisma localizzato ad Arte Terme di magnitudo 2.5 gradi e che è andato a scuotere ancora di più una popolazione, quella del Triveneto, già profondamente turbata dopo gli ultimi accadimenti drammatici causati dal maltempo.

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