Una nuova scossa di terremoto si è verificata nelle scorse ore in Italia. Stando a quanto comunicato dall’Ingv, l’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, il sisma è stato registrato in Emilia Romagna, in provincia di Modena. Si è trattato di un movimento tellurico di magnitudo 2.3 gradi sulla scala Richter, quindi decisamente lieve, verificatosi di preciso nel comune di Montefiorino. Il terremoto ha avuto un epicentro con coordinate geografiche di 44.39 gradi di latitudine e 10.66 di longitudine, ad una profondità di 33 chilometri sotto il livello del mare. Numerosi i comuni che sono stati interessati dal sisma, e oltre a Montefiorino si segnalano nelle vicinanze Prignano sulla Secchia, Polinago, Palagano, Toano e Lama Mocogno. A livello di città, invece, Reggio, Emilia, Modena, Carpi e Bologna, si trovano in un raggio di circa 55 km.
IL TREMENDO TERREMOTO IN ALBANIA E IN BOSNIA
Il sisma, vista la sua moderata entità, non ha comunque provocato danni agli edifici o alle strade, ne tanto meno causato dei feriti. Quello nel modenese resta l’ultimo terremoto superiore ai 2.0 gradi registrato in Italia nelle ultime ore dall’Ingv, una situazione di relativa tranquillità, a differenza invece di quanto accaduto nella giornata di ieri in Albania. Vicino a Durazzo sono state ben quattro le scosse che si sono verificate ne giro di poco più di tre ore, con la più lieve di intensità 5.1, fino ad un massima di 6.2 (inizialmente era di 6.5). Il terremoto ha provocato numerosi morti, migliaia di feriti, e uno svariato numero di dispersi, con case ed edifici distrutti, e strade interrotte per via di crepe, dissesti e spaccature varie. Da segnalare che anche nel vicino territorio bosniaco è stato registrato un sisma importante, precisamente alle ore 10:19 di ieri mattina, di magnitudo 5.3 gradi.