L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), come di consueto, ha fornito i dati sulle scosse di terremoto di oggi, domenica 29 ottobre 2023. Non ci sono state segnalazioni importanti almeno per quel che concerne le prime ore del mattino, a differenza di quanto è accaduto ieri con il sisma di M 4.2 a Rovigo, che ha provocato molta paura nella popolazione residente nella zona tra il Veneto e l’Emilia Romagna.



L’unico episodio rilevante, per quanto concerne queste ore, è quello che si è verificato nel Mar Tirreno Meridionale alle ore 06:26. La scossa ha avuto M 2.3 sulla scala Richter, ma non è stata avvertita dalla popolazione poiché ben lontana dalla costa. L’epicentro è stato localizzato con coordinate geografiche (lat, lon) 38.6320, 12.9730 ad una profondità di 16 km. Al largo della provincia di Palermo e vicino all’isola di Ustica, ma comunque senza che ci siano comuni entro i 20 km. Sempre la Sicilia invece era stata colpita nella serata di ieri, alle ore 21:51, con un terremoto di M 2.2 sulla scala Richter a Raddusa, in provincia di Catania. L’epicentro ha avuto coordinate geografiche (lat, lon) 37.4280, 14.5600 ad una profondità di 41 km.



TERREMOTO OGGI, ALL’ESTERO SCOSSA NELLE ISOLE VANUATU

Per quel che concerne le scosse di terremoto avvenute oggi all’estero, invece, è da segnalare il forte sisma, di M 5.9 sulla scala Richter, avvenuto nelle isole Vanuatu, nel Sud Pacifico, in Oceania. L’episodio si è verificato alle 15:32 ora locale (alle 05:32 italiane) con epicentro con coordinate geografiche (lat, lon) -19.3570, 168.9460 ad una profondità di 65 km.

Il Paese comunque si trova vicino al cosiddetto Anello di Fuoco del Pacifico e ai vulcani sottomarini del bacino del Lau. È per questo motivo che si registrano regolarmente terremoti di origine sismica. La popolazione della Repubblica, composta da 250.000 persone, è dunque abituata a questi fenomeni che caratterizzano la natura dell’arcipelago, che è di origine vulcanica.