Ancora la Calabria e ancora Crotone protagonisti della fase di terremoto che sta attraversando il Sud Italia nelle ultime settimane, per fortuna sempre senza danni particolare o scosse “memorabili”: alle 12.44 un sisma di grado M2.6 è stato segnalato dal centro Nazionale INGV con un ipocentro calcolato a circa 10 km di profondità sotto il livello del terreno. Non vi sono danni particolari per strade, case, edifici né tantomeno persone, mentre su fronte epicentro i comuni maggiormente vicini al punto di impatto del terremoto sono stati registrati essere Strongoli, Rocca di Neto, Melissa, Casabona, San Nicola dell’Alto, Carfizzi, Cirò Marina, Crotone, Scandale, Cirò e Santa Severina. Dopo i sismi delle scorse ore a Cosenza e nella costa calabra Nord-occidentale, da segnalare anche il terremoto di grado M 2.2 nel Mar Ionio Meridionale appena sotto la Calabria, non distante dalla costa orientale della Sicilia. No danni né segnalazioni dai comuni immediatamente attigui alla costa. (agg. di Niccolò Magnani)
TERREMOTO M 2.6 A COSENZA
Un’altra, ennesima, scossa di terremoto è stata registrata quest’oggi in Calabria. Come comunicato dall’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, a tremare è stata la solita costa di fronte a Scalea, in provincia di Cosenza, precisamente nel mar Tirreno meridionale. L’ultimo movimento tellurico segnalato dall’Ingv si è verificato alle ore 00:54 della notte fra sabato 16 e domenica 17 novembre, con coordinate pari a latitudine 39.73 gradi e longitudine 15.46, mentre la profondità è stata come sempre molto superficiale, solo 7 chilometri sotto il livello marittimo. L’ultimo sisma è stato di magnitudo 2.6 gradi sulla scala Richter, è va ad aggiungersi alle svariate scosse superiore ai 2.0 gradi di magnitudo delle ultime tre settimane, compresa quella di 4.4 del 25 ottobre scorso, nonché quella di 3.7 verificatasi ieri, le due più significative. Di mezzo, centinaia di scosse leggere, ma che comunque confermano uno sciame sismico in corso in una delle zone di maggior “pericolo” dell’Italia.
TERREMOTO ANCHE IN PROVINCIA DI SIENA
Sempre a Scalea, un’altra scossa è stata registrata dalla sala sismica Ingv di Roma alle ore 21:27 di ieri sera, di magnitudo 2.1, mentre da segnalare un altro terremoto questa volta in Toscana, in provincia di Siena. In località Colle di Val d’Elsa, la terra ha tremato con una magnitudo pari a 2.2 gradi sulla scala Richter, alle ore 3:48 fra sabato e domenica 17 novembre, con un ipocentro pari a nove chilometri sotto il livello marittimo. Un sisma che ha interessato da vicino i comuni di Poggibonsi, San Gimignano, Monteriggioni, Casole d’Elsa e Barberino Val D’Elsa. A livello di città, invece, il terremoto è stato sentito a Siena, Prato, Firenze, Pistoia e Arezzo, tutte dislocate in un raggio di circa sessanta chilometri dall’epicentro. Sia il sisma segnalato in Toscana, quanto gli altri due sulle coste cosentine, non hanno provocato danni ne tanto meno feriti.