L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha riportato nella mattinata di oggi i dati in merito a una scossa di terremoto molto forte che si è verificata nel Mar Tirreno meridionale, al largo tra la Calabria e la Campania. L’episodio è avvenuto alle ore 07:46 ed è stato di M 4.6 sulla scala Richter, ma per fortuna non è stato avvertito dalla popolazione in modo sensibile. L’epicentro è stato localizzato con con coordinate geografiche (lat, lon) 39.6000, 13.8840 a una profondità di 435 km.
Nessun Comune è presente ad una distanza di 20 km dall’area e per questo motivo non ci sono state segnalazioni. Il motivo principale è da ricondurre all’elevata profondità, per cui l’energia provocata dal sisma si è attenuata nell’arrivare in superficie. È anche per questa ragione che non è stato riscontrato nessun pericolo di tsunami. “Gli episodi di questo genere non sono tsunamigenici, non danno luogo a maremoti. Il fenomeno è connesso al processo della subduzione, ovvero uno sprofondamento della litosfera oceanica ionica che avviene al di sotto dell’arco calabro, nel Tirreno”, ha spiegato come riportato da Meteo Web Alessandro Amato, sismologo e Responsabile del Centro Allerta Tsunami Ingv. L’esperto ha ricordato anche che in passato le scosse sono state anche superiori a M 5.0.
TERREMOTO OGGI: ALTRA SCOSSA IN MARE AL LARGO DI LAMPEDUSA
Un’altra scossa di terremoto, sempre in mare, è stata registrata oggi, alle ore 03:53 della notte, questa volta nel Canale di Sicilia meridionale. L’episodio è stato di M 2.9. L’epicentro è stato localizzato dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) con coordinate geografiche (lat, lon) 35.7150, 12.9720 ad una profondità di 67 km. Per la precisione, nei pressi dell’isola di Linosa, appartenente all’arcipelago delle isole Pelagie, che 42 km a Nord Est da Lampedusa. Anche in questo caso l’episodio non è stato ampiamente avvertito dalla popolazione, che tra l’altro è presente in numero molto ridotto nella zona.