Un terremoto importante si è verificato nelle scorse ore nelle Filippine. In base a quanto comunicato dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa è stata di magnitudo 6.5 gradi sulla scala Richter, quindi molto violenta, precisamente sull’isola di Mindanao, alle ore 9:04 locali, quando in Italia erano le 2:04 della notte fra lunedì 28 e martedì 29 ottobre 2019. Il sisma ha avuto un epicentro nei pressi di Bual, mentre l’ipocentro, la profondità, è stato localizzato a circa 20 chilometri sotto il livello del mare. Subito dopo che si è verificata la scossa non è stata diramata alcuna allerta tsunami, ma pare che il terremoto abbia provocato numerosi danni ad edifici e strade, e soprattutto un numero imprecisato di feriti. Fra le città più danneggiate dalla scossa vi sarebbe in particolare Tululan, che si trova non lontana dall’epicentro.



TERREMOTO NELLE FILIPPINE SUSSEGUITO DA NUMEROSE SCOSSE

Già due settimana fa nella stessa identica zona si era verificato un altro terremoto importante di magnitudo 6.4 gradi sulla scala Richter, un movimento tellurico che aveva provocato cinque vittime in base a quanto aveva rilevato l’Usgs, l’istituto di geofisica degli Stati Uniti. L’ultimo sisma, come riferisce Quotidiano.net, avrebbe distrutto numerosi edifici e provocato svariati feriti soprattutto perché giunto in un orario in cui stava iniziando la giornata, con le scuole e i vari uffici pronti ad aprire. La scossa è stata inoltre molto lunga, essendo durata circa un minuto, e un terremoto di sessanta secondi, per chi l’ha vissuto, risulta essere quasi infinito. Al momento sono giunte dalle Filippine soltanto alcune indiscrezioni, come ad esempio la storia di un ragazzo che è riuscito a scappare mentre la sua scuola a Magsaysay stava crollando. Il sisma di oggi di magnitudo 6.5 è stato seguito, come avviene sempre in questi casi, da una serie di scosse di assestamento, fra cui anche una di magnitudo 5.8 gradi. Le scuole di tutta la zona sono rimaste chiuse per precauzione.

Leggi anche

Angela Merkel: “frenai ingresso Ucraina nella Nato”/ “Impegno adesione per Putin fu dichiarazione di guerra”CAOS LIBANO/ "Meglio ritirare Unifil, all'Italia non servono vedove di pace"