Torna il consueto appuntamento quotidiano con le scosse di terremoto avvenute oggi in Italia. Come sempre facciamo affidamento sui professionisti dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che registra, classifica e analizza, tutti i vari movimenti tellurici italiani e non. L’unico sisma di oggi è avvenuto nella regione Marche, una delle più attive dal punto di vista sismologico dell’intero stivale. Alle ore 5:53 di questa mattina, giovedì 30 aprile, è stato registrato un movimento tellurico lieve, di magnitudo 2.0 gradi. L’epicentro è stato localizzato a due chilometri a nord est dal comune di Monte Cavallo, in provincia di Macerata, una zona con coordinate geografiche pari a 43.01 gradi di latitudine, 13.02 gradi di longitudine, e una profondità di 10 chilometri sotto il livello del mare. Numerosi i comuni situati nelle vicinanze che hanno avvertito la scossa, come ad esempio Pieve Torina, Fiordimonte, Pievebovigliana, Muccia, Serravalle di Chienti, Visso e Fiastra.
TERREMOTO NEL MAR IONIO VICINO A SIRACUSA
Le città più vicine all’epicentro sono invece state Foligno, Perugia, Terni e Teramo, situate in un raggio di 25/70 chilometri dalla zona del sisma. Un’altra scossa è stata segnalata dalla Sala sismica Ingv in Roma nella tarda serata di ieri, precisamente alle ore 22:35, nel mar Ionio Meridionale. Il terremoto è stato registrato con le coordinate 36.65 gradi di latitudine, 15.98 di longitudine, e una profondità di 9 km, ed ha avuto una magnitudo di 2.3 gradi sulla scala Richter. L’evento tellurico è avvenuto in mare aperto, non troppo distante dalla costa di Siracusa, e di conseguenza non ha interessato da vicino alcun comune presente sulla terraferma. La città più vicina all’epicentro resta proprio quella siracusana, che dista comunque circa 75 chilometri. Sia il terremoto di stamattina nelle Marche, sia quello di ieri sera in Sicilia, non hanno provocato alcun danno a strade e edifici, ne tanto meno dei feriti, visto che entrambi sono stati decisamente lievi.