Andiamo a fare il punto anche oggi, sabato 16 settembre 2023, su quali siano state le principali scosse di terremoto che si sono verificate in Italia nelle ultime ore. Come riportato dal bollettino aggiornato live dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’ultimo sisma significativo è stato quello registrato nel Mar Ionio Settentrionale, in mare aperto, alle ore 4:03 durante la notte fra venerdì 15 e sabato 16 settembre 2023.



Il sisma è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma ed ha avuto una magnitudo di 3.5 gradi sulla scala Richter, mentre le sue coordinate geografiche sono state 38.4890 gradi di latitudine, 18.2970 di longitudine, e una profondità di 10 chilometri sotto il livello del mare. Essendo il sisma avvenuto in mare aperto, l’Ingv ha segnalato che: “Nessun comune italiano entro 20 km dall’epicentro”. Stessa situazione per quanto riguarda le città più vicine con almeno 50mila abitanti: “Nessun comune italiano entro 100 km dall’epicentro con almeno 50000 abitanti”, fa sapere l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.



TERREMOTO OGGI, SISMA A FOLIGNO: I DETTAGLI INGV

Un’altra scossa di terremoto si è verificata alle ore 00 e 48 minuti di oggi, nel cuore della notte passata, a due chilometri a nord est di Foligno, in provincia di Perugia. L’evento tellurico in questo caso ha avuto una magnitudo di 1.3 gradi sulla scala Richter, mentre le sue coordinate geografiche sono state pari a 42.9730 gradi di latitudine, 12.7170 di longitudine e una profondità di 8 chilometri sotto il livello del mare.

La Sala Sismica INGV-Roma ha segnalato i comuni della zona, leggasi Spello, Bevagna, Montefalco, Valtopina, Trevi e Cannara, tutte località della provincia di Perugia, mentre la città più vicina all’epicentro è risultata essere Foligno, distante solo due chilometri, con Perugia più staccata a 31, quindi Terni a 46 e infine Viterbo a 79. Le scosse segnalate su queste pagine non hanno causato danni a edifici o vie di comunicazione ne tanto meno dei feriti: saremo pronti ad aggiornarvi in caso di ulteriori scosse di terremoto registrati oggi.