FORTE TERREMOTO OGGI AL LARGO DEL MAR IONIO TRA ITALIA E GRECIA
Dal Mar Mediterraneo al Mar Ionio, dal Sud Italia alla Grecia, il “teatro” del terremoto oggi resta il medesimo degli scorsi giorni con una rilevazione allarmante giunta stamane alle 9.30 per fortuna in mare aperto altrimenti avrebbe potuto generare ingenti danni e forse anche vittime. Un terremoto di grado magnitudo 5.6 sulla scala Richter.è.stato infatti registrato oggi nel Mar Ionio meridionale, tra l’Italia e la Grecia: danni non ve ne sono stati in quanto la distanza dalle coste è stata notevole, per fortuna. L’ipocentro della lunga scossa sismica è stato calcolato dal Centro INGV a circa 79 km di profondità sotto il livello del mare.
Nessun Comune italiano si trovava per fortuna “vicino” alla zona di impatto del terremoto, mentre sulle coste greche e anche ad Atene qualche lieve vibrazione è stata colta della scossa roboante avvenuta in piena mattina di oggi 8 ottobre 2022. Al terremoto di grado M 5.6 era stata preceduta nelle ultime giornate anche un’altra scossa simile, di grado 4.7 avvertita – senza conseguenze – anche in Puglia e in Calabria.
SCOSSE DI TERREMOTO OGGI ANCHE IN SICILIA E CALABRIA: LO SCIAME SISMICO
È sempre il Sud Italia protagonista di questo particolare giovedì “sismico”: sempre stamattina infatti, alle ore 8.02 un terremoto di grado M 2.8 è stato rilevato dal sistema di rilevazioni nazionale dell’INGV nell’area della costa siciliana nord-orientale. Il sisma avvenuto oggi al largo di Sicilia e Calabria vede un ipocentro di profondità 114 km sotto il livello del mare: l’epicentro del terremoto è registrato attorno a Villafranca Tirrena in provincia di Messina, a circa 11 km di distanza dal punto d’origine della scossa. Vicini ma tutti comunque senza conseguenze particolari i Comuni di Spadafora, Venetico, Saponara, Valdina, Torregrotta, Roccavaldina, Rometta, Condrò, Milazzo, Pace del Mela, Messina.
Attorno alle ore 10.30 nella medesima area a nord di Sicilia e Calabria si segnala un altro episodio sismico all’interno dello “sciame” provocato dalla prima scossa del mattino: il centro nazionale INGV registra una scossa di grado M 3.0 con epicentro a circa 28 km da Messina, 38 da Reggio Calabria, 91 da Lamezia Terme e 98 da Acireale. L’ipocentro di quest’ultima scossa è invece stato calcolato a circa 79 km sotto il livello del mare. Di questo ultimo terremoto avvenuto al largo della Sicilia e della Calabria, assieme a quello più fragoroso nel Mar Ionio, sono le città di Crotone e dintorni, oltre che della Puglia meridionale ad aver avvertito alcune vibrazioni a seguito delle scosse.