Il numero delle vittime del terremoto oggi in Marocco è salito oltre quota 1.000. I soccorritori stanno lavorando senza sosta con la speranza di ritrovare vive delle persone sotto le macerie delle loro abitazioni. Anche il bilancio dei feriti ammonta a oltre 1.200, di cui almeno 700 gravi. I crolli dovuti alla scossa di magnitudo 6.8 sulla scala Richter e alle successive scosse di assestamento, almeno una decina, sono stati innumerevoli. La provincia di Al Haouz, la più colpita, è completamente distrutta. I sopravvissuti sono in strada. Le loro testimonianze sono strazianti.



Michael Bizet, un cittadino francese che possiede tre proprietà nel centro storico di Marrakech, ha raccontato ciò che ha vissuto ad una agenzia di stampa. “Pensavo che il mio letto sarebbe volato via. Sono uscito in strada mezzo nudo e sono andato subito a vedere i miei riad. È stato un caos totale, una vera catastrofe, una follia”. Houda Outassaf stava invece camminando intorno a piazza Jemaa el-Fna quando ha sentito il terreno iniziare a tremare. “È stata una sensazione davvero sconcertante. Siamo sani e salvi, ma ancora sotto shock. Ho almeno 10 membri della mia famiglia che sono morti. Non riesco a crederci, perché ero con loro non più di due giorni fa”, ha ammesso. Montasir Itri, che vive nel villaggio di montagna di Asni, vicino all’epicentro, ha detto: “I nostri vicini sono sotto le macerie e la gente sta lavorando duramente per salvarli usando i mezzi disponibili nel villaggio”. (agg. di Chiara Ferrara?



TERREMOTO OGGI MAROCCO M 6.8: IL MINISTRO TAJANI RASSICURA GLI ITALIANI A MARRAKETCH

Aumenta il bilancio delle vittime del terribile terremoto che ha colpito il Marocco, a circa 72 chilometri da Marrakech. L’ultimo bollettino parla di 820 morti e 672 feriti di cui ben 205 ricoverati in gravi condizioni, così come riferito dal media marocchino Medias24. Si tratta di un bilancio che è però ancora parziale e che con il passare delle ore dovrà purtroppo aggiornarsi e probabilmente aggravarsi. Intanto il ministro degli esteri Tajani è tornato nuovamente allo scoperto ribadendo al Tg2 che “Sono circa 200 gli italiani presenti nell’area colpita dal sisma e non risultano vittime o feriti”, invitando gli italiani ad evitare di recarsi all’aeroporto di Marrakech in quanto intasato, raggiungendo invece lo scalo di Casablanca o Rabat con i bus “rientrare eventualmente in Italia”.



“Il governo segue minuto per minuto, persona per persona, la situazione: l’ambasciata, il consolato e l’Unità di crisi della Farnesina stanno rispondendo a tutte le chiamate” per dare assistenza ha aggiunto Tajani. Intanto una turista italiana con marito e figlio 15enne si trova attualmente bloccati in un hotel sulle montagne dell’Atlante: “Siamo preoccupatissimi, siamo bloccati fuori dall’hotel sul passo Tizi n’test e la strada è sbarrata da una frana da entrambe le parti. Ora ci stiamo incamminando verso Agadir, sono trenta chilometri per fortuna in discesa ma dobbiamo a sbrigarci perché inizia a fare caldo. L’hotel è rimasto molto danneggiato, per cui abbiamo passato la notte in auto”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

TERREMOTO OGGI MAROCCO M 6.8: 632 MORTI, PIÙ DI 300 FERITI, NESSUN ITALIANO COINVOLTO

Il ministro degli esteri Antonio Tajani, vice presidente del consiglio, ha aggiornato la situazione degli italiani che si trovano in Marocco, nazione colpita da un devastante terremoto di magnitudo 6.8 gradi sulla scala Richter subito dopo la mezzanotte di ieri. Al momento, stando ai dati in possesso della Farnesina, risulterebbero 200 italiani in Marocco, ma fortunatamente stanno tutti bene. Parlando con i microfoni di La7 e Tg1, Tajani ha spiegato: “Al momento non abbiamo notizia di italiani feriti né vittime. Quindi le cose per i nostri connazionali potrebbero essere andate in modo migliore rispetto ai tanti marocchini purtroppo deceduti”.

Quindi Tajani ha specificato che ci sono “circa 200 italiani in quella parte del Marocco al momento delle scosse” precisando che fin dalle prime ore subito dopo il terremoto “ambasciata e consolati si sono subito mobilitati” per rintracciare eventuali cittadini presenti e sincerarsi delle loro condizioni. “Dall’Unità di crisi sono stati inviati messaggi a tutti gli italiani nel Paese”, ha spiegato ancora il ministro degli esteri. “In questo momento era importante contattare tutti gli italiani, cosa che è stata fatta. Seguiamo minuto per minuto l’evolversi della situazione”, ha concluso Tajani specificando che al momento non si può parlare di rimpatrio visto che prima bisognerà constatare le condizioni strutturali dei vari aeroporti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

TERREMOTO OGGI MAROCCO M 6.8: 632 MORTI E 329 FERITI, VIDEO, SI TEME ECATOMBE

Aumenta in maniera importante il bilancio dei morti a seguito del devastante terremoto di magnitudo 6.8 gradi registrato in Marocco. Dai 296 di poche ore fa si è passati a 632 vittime, così come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, segnalando anche 329 persone feriti. Si tratta comunque di un totale ancora parziale, visto che migliaia di edifici sono andati distrutti e con il proseguo degli scavi è probabile che si trovino altri morti e feriti.

Sulla devastante scossa si è espresso anche il presidente del consiglio Giorgia Meloni: “Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi a Nuova Delhi per il Vertice G20, ha appreso con dolore il tragico bilancio del devastante terremoto che ha colpito il Marocco – così come si legge in una una nota di Palazzo Chigi – Meloni ha espresso vicinanza e solidarietà al Primo Ministro Aziz Akhannouch, ai familiari delle vittime e al popolo marocchino, manifestando la piena disponibilità dell’Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza”. La scossa di terremoto di oggi in Marocco ha avuto un epicentro a 16 chilometri dal villaggio Tata N’Yaaqoub, nel municipio di Ighil, 72 chilometri a sud-ovest di Marrakech: è durata circa 30 secondi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

TERREMOTO OGGI MAROCCO M 6.8: 296 MORTI E 153 FERITI. VIDEO, EPICENTRO FRA MARRAKESH E AGADIR

Una violentissima scossa di terremoto si è verificata nella notte passata in quel del Marocco. Il sisma, come riferito dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha avuto una magnitudo di 6.8 gradi sulla scala Richter, localizzato di preciso alle ore 00 e 11 minuti, poco dopo la mezzanotte di ieri. Il bilancio, che stando alle autorità è ancora estremamente parziale, è di 296 morti e 153 feriti, conto destinato a salire nel corso delle prossime ore.

Le zone più colpite dalla scossa di terremoto in Marocco sono state quelle della provincia di Marrakesh e di Ouarzazate, e le immagini che ci giungono mostrano scene di devastazione fra case distrutte, gente spaventata in strada, rovine e auto danneggiate. Si temono danni ingenti anche nella zona monta dell’Atlante dove, come ricorda RaiNews, la popolazione è poverissima e vive spesso in case fatte di paglia e pietra. In queste zone, tra l’altro, non vi sono i mezzi di comunicazione moderni di conseguenza è anche complicato organizzare i soccorsi. L’epicentro è stato localizzato fra Marrakesh e Agadir, in una zona montuosa, ma il sisma ha avuto una fortissima eco, al punto che è stata percepita anche nel sud della Spagna, in Andalusia.

TERREMOTO OGGI IN MAROCCO, UNA SECONDA SCOSSA DI M 4.9

E’ stata poi registrata dai sismografi una seconda scossa, con una magnitudo di 4.9 gradi sulla scala Richter, il classico movimento di assestamento. Da segnalare numerosi black out in quel di Marrakeh, che ricordiamo, è una città di quasi un milione di abitanti patrimonio dell’umanità: una vera e propria metropoli dove si sono registrate scene di panico fra residenti e anche i turisti.

Si tratta della più forte scossa di terremoto mai registrata in Marocco dal 1960, quando un sisma di magnitudo 5.8 colpì Agadir causando migliaia di morti: lo stesso bilancio che le autorità temono oggi viste le scene di devastazione apparse in rete in queste ultime ore.