La nuova settimana si è aperta con un terremoto di magnitudo pari a 2.2, verificatosi nella prima mattinata di oggi, alle 06:07, lungo la costa nord-orientale della Sicilia, all’altezza di Messina e a una profondità di 117 chilometri. Le coordinate geografiche del sisma, localizzato prontamente dalle apparecchiature ubicate all’interno della sala sismica Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) di Roma corrispondono a 38.3 (latitudine) e 15.23 (longitudine). La scossa è stata avvertita nei seguenti Comuni, tutti situati nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro: Milazzo (8 chilometri), Merì e Pace del Mela (14 chilometri), San Filippo del Mela, Venetico e Spadafora (15 chilometri), Torregrotta e Condrò (16 chilometri), Barcellona Pozzo di Gotto, Gualtieri Sicaminò, Valdina (17 chilometri), Roccavaldina e Santa Lucia del Mela (18 chilometri), Terme Vigliatore, San Pier Niceto e Villafranca Tirrena (19 chilometri). Fortunatamente, non si registrano al momento danni a persone e/o cose. Il terremoto è avvenuto a 31 chilometri da Messina (direzione ovest) e a 42 chilometri da Reggio Calabria (nord-ovest).
TERREMOTO OGGI MESSINA M 2.2: SCOSSE ANCHE IN UMBRIA
Il terremoto di oggi a Messina, di magnitudo 2.2, non è l’unico verificatosi in Italia nella giornata di lunedì 10 febbraio 2020. Infatti, da mezzanotte sino alle 08:21 di stamane, la sala sismica Ingv di Roma ha registrato sette scosse in Umbria, tutte in provincia di Perugia, con vari epicentri, dislocati a Norcia (una scossa), Preci (due scosse), Vallo di Nera (una scossa), Valtopina (due scosse) e Sellano (una scossa), a una profondità compresa fra i 9 e i 12 chilometri. La più intensa è stata proprio quella di Sellano, dove si è raggiunta una magnitudo pari a 1.5 e avvertita anche nei seguenti Comuni, tutti ubicati nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro: Cerreto di Spoleto (6 chilometri), Preci (8 chilometri), Vallo di Nera (12 chilometri), Campello sul Clitunno e Visso (14 chilometri), Monte Cavallo, Norcia e Trevi (15 chilometri), Sant’Anatolia di Narco e Poggiodomo (17 chilometri), Cascia e Castelsantangelo sul Nera (18 chilometri), Ussita e Scheggino (19 chilometri). Per rendere ancor meglio l’idea dell’esatta collocazione geografica, il sisma ha avuto luogo a 21 chilometri da Foligno (direzione est), a 42 chilometri da Terni (direzione nord-est) e a 52 chilometri da Perugia (direzione sud-est).