Una scossa di terremoto oggi ha superato la magnitudo 2.5 gradi sulla scala Richter mentre le altre sono state più leggere e in generale non si hanno avute ripercussioni su popolazione e/o edifici. E’ questo il quadro generale dei movimenti tellurici che emerge dal consueto bollettino dell’Ingv, che ha segnalato un sisma in Sicilia, regione dove spesso e volentieri la terra trema. L’epicentro è stato registrato vicino a Cesarò, in provincia di Messina, e vicino a Maniace in provincia di Catania, nonché ad una cinquantina di chilometri da Acireale e a 54 da Catania.
La scossa è stata localizzata nei pressi di San Teodoro di Messina, da non confondere con l’omonima splendida località della Sardegna che si affaccia sul mar Tirreno, ed ha avuto una magnitudo non significativa ma comunque piuttosto altina per la media dell’ultimo periodo, pari a due punto sei gradi sulla scala Richter. Si prosegue con una scossa di terremoto che è stata registrata nella regione Campania con una magnitudo di 2.2 gradi sulla scala Richter. L’epicentro è stato individuato in quel di Sanza, in provincia di Salerno, e non si registrano segni di danneggiamenti ne tanto meno le classiche segnalazioni su Facebook o i social in generale, chiaro indizio circa il fatto che il sisma non è stato quasi avvertito.
TERREMOTO OGGI, IL SISMA A POTENZA
L’evento, individuato quindici minuti dopo la mezzanotte di ieri, ha avuto come epicentro la zona di Buonabitacolo e Caselle in Pittari, e giusto per inquadrare meglio la zona, siamo ad una cinquantina di chilometri da Potenza e ad una sessantina da Battipaglia.
Sismografi che si sono attivate anche in centro Italia, precisamente nella regione Abruzzo, con una scossa leggera, di magnitudo uno punto sette gradi sulla scala Richter vicino a L’Aquila, in località Campotosto, non troppo distante da Capitignano: nient’altro da segnalare per oggi.