Giornata a due “facce” per la situazione del terremoto: se in Italia infatti si conferma periodo decisamente tranquillo, è dall’Indonesia che giungono notizie terribili dopo l’eruzione del vulcano Semeru che ha devastato parte dell’Isola di Giava.
Nelle ultime 24 ore si segnala un’unica scossa di terremoto proveniente dalla Sicilia a ridosso dello Stretto di Messina: l’ipocentro è stato calcolato dagli strumenti INGV a circa 9 km di profondità sotto il livello del mare, con magnitudo M 2.0 e per fortuna alcun danno da segnalare per cose, persone o case nei comuni più vicini all’epicentro (situato a circa 7 chilometri da Reggio Calabria e 11 km da Messina). Altri Comuni coinvolti ma pur sempre senza alcun allarme sul sisma avvenuto alle ore 02.07 stanotte: Scaletta Zanclea, Itala, Motta San Giovanni, Alì, Villa San Giovanni, Campo Calabro, Rometta, Saponara, Calanna, Fiumara, Cardeto.
TERREMOTO ED ERUZIONE VULCANO IN INDONESIA
Diametralmente opposta e drammatica la situazione in corso in Indonesia: il terrore è scattato nelle scorse ore quando il vulcano Semeru ha eruttato sull’Isola di Giava provocando – secondo il bilancio tutt’altro che definitivo – almeno 14 morti e oltre 60 feriti ustionati con però centinaia di persone disperse. La cenere e la lava “fredda” hanno ricoperto interi villaggi con abitanti costretti ad abbandonare le proprie case e ripararsi in strutture di fortuna: mentre si cercano ancora persone vive sotto detriti e cenere, un terremoto di grado M 6.0 ha colpito l’Indonesia come effetto del vulcano eruttato. La scossa ha avuto un ipocentro di circa 151km sotto il livello del terreno, interessando in particolare l’Halmahera settentrionale, l’isola più grande dell’arcipelago delle Molucche. La lunghissima scossa – durata quasi un minuto – è stata avvertita fino alle Filippine, a ben 431 km dall’epicentro.