Continuano sul nostro bel territorio le scosse di terremoto oggi concentrate – almeno a livello di potenza – nel Nord del paese: questo è il quadro che ci riferisce l’ultimissimo bollettino emesso dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) che tiene conto di tutti gli eventi tellurici sia italiani che esteri; parlando di una nottata che fortunatamente sembra non aver riservato sorprese particolarmente violente a nessuna regione.



Complessivamente – ma ci arriveremo meglio tra un attimo – dalla mezzanotte al momento in cui scriviamo le scosse di terremoto registrate sono state in totale 12, quasi tutte attorno al primo grado di magnitudo sulla scala Richter; mentre a livello di potenza uno dei più intensi risale alle 2:33 della notte e si è sviluppato in quel di Frassinoro – nei pressi di Modena – con una magnitudo di 1.7 ed un ipocentro individuato ad una profondità di soli 8 km rispetto al suolo terrestre.



Pochi minuti fa invece – precisamente alle 10.59 secondo l’Ingv – un altro terremoto è stato registrato sul territorio catanese del comune di Milo: in questo caso la magnitudo è stata di 1.6 e nonostante una profondità individuata a soli 4 km non sembra che abbia causato danni a persone o oggetti; così come neppure nei comuni più vicini all’epicentro (tra il già citato Milo, Zafferana Etnea e Santa Venerina, tra gli altri) non sembra che l’evento sia stato avvertito dalla popolazione.

Tutte le scosse di terremoto oggi registrate dell’Ingv: doppio sisma sul confine svizzero, triplo nel perugino

Lasciando un attimo dietro il noi il nostro bel paese, nel bollettino sulle scosse di terremoto dell’Ingv emerge a gran voce un doppio sisma che si è sviluppato al confine con la Svizzera: il primo risale ad una mezzoretta dopo la mezzanotte con una magnitudo di ben 2.4 sulla scala Richter e una profondità di 10 km vicino alla Valle d’Aosta; mentre il secondo è arrivato attorno alle 2:13 sul confine svizzero-piemontese e si sarebbe fermato ad un’intensità di 1.2 sulla scala tellurica, ma trattandosi – in entrambi i casi – di eventi che si sono sviluppati in aree montane scarsamente abitate non vi sono stati danni di alcun tipo.



Infine, tra le altre scosse di terremoto odierne individuate dall’Ingv ne emerge ancora una di magnitudo 1.4 poco dopo la mezzanotte in quel di Acquacanina (alle porte di Macerata); seguito nel corso della nottata anche da altre scosse abbastanza lievi tra Perugia – ben tre in quel di Preci, Pietralunga e Gualdo Tadino, tutte attorno all’uno di magnitudo -, Reggio Calabria, Ancona, Pesaro-Urbino e Ascoli Piceno.