Torniamo – come di consueto ogni giorno – a parlarvi delle scosse di terremoto oggi registrate dai numerosi sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia dislocati in tutto il nostro bel territorio: la nottata si è rivelata piuttosto tranquilla, con una decina complessiva di eventi sismici registrati che si sono tutti (fatta eccezione per uno) attestati sotto il 2 di magnitudo; ma d’altra parte è interessante notare che l’area umbro-marchigiana tra Perugia e Macerata sembrano aver attraversato un lieve sciame sismico che potrebbe non essersi ancora del tutto chetato.
Partendo – però – dal terremoto più importante che ha rilevato l’Ingv in mattinata, dobbiamo spostarci nel Nord della penisola alle coordinate 44.2850, 10.7600 che ci portano a poca distanza dal comune di Lama Mocogno alle porte di Modena, ovviamente in Emilia-Romagna: attorno alle 8:36 – infatti – è stata registrata una scossa di magnitudo 2 sulla scala Richter, con un evento tellurico che si è sviluppato ad una profondità di soli 9 km rispetto al suolo terrestre e che – fortunatamente – non sembra aver causato alcun tipo di danno pur coinvolgendo (in un arco di circa 10km) ben 8 comuni tra cui il più popoloso – Pavullo nel Frignano – conta meno di 18mila abitanti.
Terremoto oggi, ultime notizie Ingv: otto scosse tra Macerata e Perugia nell’arco di poche ore
Oltre a questo terremoto oggi – come dicevamo già in apertura – tutti gli altri non hanno raggiunto il 2 di magnitudo, ma preoccupa (seppur lievemente) la situazione tra le Marche e l’Umbria: poco dopo della mezzanotte infatti un primissimo sisma ha coinvolto il comune di Visso, in provincia di Macerata, con una scossa da 1.6 sulla scala Richter; peraltro poco distante dall’ultima di ieri (erano le 23:31) che si è sviluppata in quel di Castelsantangelo sul Nera.
Meno di sei ore più tardi – e siamo alle 5:50 – un secondo terremoto ha colpito l’are di Macerata, con una magnitudo di 1.5 che è stata registrata poco distante dal piccolo comune di Gualdo, seguita ancora alle 10:16 da un terzo evento (sempre da 1.5 di magnitudo) in quel di Serravalle di Chienti; il tutto mentre nell’area di Perugia tra le 6:11 e le 7:44 si sono sviluppati ben quattro scosse di terremoto in rapida successione con magnitudo tra lo 0.4 e l’1.4, poi seguite a loro volta da una quinta alle 9:30 che si è fermata a 0.7 sulla scala tellurica.