Anche oggi, martedì 7 giugno 2022, andremo a scoprire insieme quali sono state le scosse di terremoto verificatesi in Italia e nel resto del mondo. Secondo quanto segnalato dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia d’Italia, l’ultimo evento tellurico è stato quello avvenuto a quattro chilometri ad est della località di Norcia, in provincia di Perugia, un sisma che è stato di magnitudo 1.4 gradi sulla scala Richter. Il terremoto è stato registrato dall’Ingv alle ore 2:47 di oggi, durante la notte passata, ed è stato classificato con coordinate geografiche pari a 42.7790 gradi di latitudine, 13.1330 di longitudine, e una profondità di 12 chilometri sotto il livello del mare.
Secondo quanto segnalato dalla Sala Sismica INGV-Roma, Cascia è risultato essere il Comune più vicino all’epicentro, seguito da Castelsantangelo sul Nera, quindi Accumoli, Arquata del Tronto e Preci, località della provincia di Perugia, Macerata, Rieti ed Ascoli Piceno, visto che il terremoto di oggi è avvenuto a cavallo fra Umbria, Lazio e Marche, una delle zone a più alta attività sismica del nostro Paese. A livello di città, invece, si segnala Foligno a 40 chilometri di distanza, con Terni a 47 e Teramo a 49.
SCOSSA DI TERREMOTO OGGI: TREMA IL MAR TIRRENO MERIDIONALE IN SERATA
Da segnalare anche una scossa di terremoto avvenuta non oggi ma nella serata di ieri, in mare aperto presso il Tirreno Meridionale. Si è trattato in questo caso di un evento tellurico di magnitudo 2.5 gradi sulla scala Richter, registrato dai sismologi dell’Ingv alle ore 19:20 di ieri, in una zona con coordinate geografiche (lat, lon) 39.1760, 15.3960 ad una profondità di 265 km.
Nessun comune è stato individuato nei pressi del terremoto in quanto il sisma è avvenuto in mare aperto, mentre, le città più vicine all’epicentro sono risultate essere Cosenza e Lamezia Terme, lontane rispettivamente 75 e 83 chilometri. Vista la moderatezza, i due terremoti segnalati nelle ultime ore dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, non hanno causato danni ne tanto meno dei feriti.