Un fortissimo terremoto oggi ha colpito la Nuova Zelanda nel mezzo dell’Oceano Pacifico: la scossa principale, di grado magnitudo 7.4 sulla scala Richter ha colpito e spaventato le Isole Kermadec provocando allarmi in tutto il Paese oceanico con una serie di sciami sismici d’assestamento che ancora non sono terminati dopo il sisma avvenuto alle ore 0.54 in Italia. L’arcipelago colpito si trova a circa 872 chilometri dalla città di Ngurunguru, con ben 1400 abitanti: al momento, secondo quanto riferisce l’USGS e anche i report INGV, non pare vi siano feriti o vittime ma si tratta ancora di un bollettino parziale in attesa che le autorità della Nuova Zelanda confermino il tutto per via ufficiale. Poco prima della maxi scossa di terremoto, un’altra l’aveva preceduta nella “vicina” Isola di Tonga: sisma di grado M 6.1 con epicentro a soli 10 km di profondità sotto il livello del mare: anche in questo, riporta Sky Tg24, non paiono esserci vittime con l’area di origine del terremoto evidentemente e per fortuna lontana da luoghi abitati.
TERREMOTO IN NUOVA ZELANDA: RIENTRA ALLARME TSUNAMI
Pare invece rientrato l’allarme tsunami in un primo momento come prevedibile scattato dopo la fortissima scossa di terremoto avvertita distintamente in tutta la Nuova Zelanda: la protezione civile del Paese oceanico ha però escluso qualche ora più tardi questa possibilità facendo sapere che non vi erano pericoli di alcun genere dopo la maxi scossa sismica. Solo molta paura dunque nell’area delle Isole Kermadec con i controlli e le verifiche che sono ancora tutt’ora in corso: l’innalzamento delle onde sulla costa per fortuna è stato ridotto e del tutto dentro il limiti della norma. Poche ora fa anche il Centro allarme tsunami del Pacifico ha cancellato il proprio allerta, avvertendo che comunque «possono registrarsi piccole fluttuazioni del livello del mare nelle zone più vicine all’epicentro».