Continua a tremare la terra a Catanzaro, precisamente ad Albi: registrato un nuovo terremoto di magnitudo 2.8 alle ore 16.31 di oggi, giovedì 30 gennaio 2020. Il sisma – con coordinate geografiche (lat, lon) 39.07, 16.62 ad una profondità di 9 km – ha chiamato in causa diversi Comuni del catanzarese ma non solo: il sisma è stato avvertito anche in alcune località in provincia di Cosenza e di Crotone, basti pensare a Petilia Policastro, Bianchi, Mesoraca e Colosimi. Per il momento non sono stati registrati feriti e danni ingenti a strutture o case, ma sono attese novità nel corso delle prossime ore. Ricordiamo che negli ultimi giorni sono state attivate iniziative con esperti e volontari della Protezione civile regionale per informare i residenti sui comportamenti da tenere in caso di eventi sismici. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



TERREMOTO OGGI AD ALBI, M 3.0

Nuove scosse di terremoto sono state registrate stamane dai sismografi nella provincia di Catanzaro. Fra i comuni di Albi, Taverna, Magisano, Sorbo San Basile, Sersale, Petronà, Andali e via discorrendo, si sono verificati diversi sismi, fra cui uno di magnitudo 3.0 attorno alle ore 9:00 di stamattina (tutti i dettagli potete trovarli nel focus più in basso). L’evento è stato avvertito indistintamente dalla popolazione locale, in quanto di moderata entità e in quanto registrato in un orario in cui la stragrande maggioranza della popolazione era già sveglia e attiva. Proprio per questo motivo, le amministrazioni locali hanno deciso di evacuare tutte le scuole della zona di ogni grado, di modo da far uscire gli studenti, gli insegnanti e il personale, e procedere con tutti i controlli del caso. Una decisione condivisibile in quanto è sempre meglio prevenire, provocando qualche piccolo disagio agli studenti, piuttosto che sottovalutare situazioni che potrebbero poi causare dei seri problemi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



NUOVA SCOSSA DI TERREMOTO OGGI AD ALBI

Un’altra scossa di terremoto si è verificata stamane nel territorio di Albi. Il catanzarese, nella regione Calabria, sta continuando a tremare ormai da giorni, e a conferma della tendenza, il fatto che stamane si sono verificati altre due nuovi movimenti tellurici a distanza ravvicinata. Il primo, come vi abbiamo già comunicato, si è verificato alle ore 8:53 di stamane ed ha avuto una magnitudo di 3.0 gradi sulla scala Richter. Il secondo sisma è invece stato registrato dall’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia alle ore 9:56, poco più di un’ora fa, con una magnitudo più lieve, pari a 2.1 gradi. Anche in questo caso, così come per il precedente movimento, non si sono verificati danni a strutture degli edifici o alle strade, ne tanto meno dei feriti, ma la paura resta alta fra la popolazione locale, alla luce appunto di questi continui tremori. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TERREMOTO OGGI AD ALBI E IN PIEMONTE

Due scosse di terremoto si sono verificate durante la mattinata di oggi in Italia. Come comunicato dall’Ingv i due sismi sono avvenuti ad Albi, in provincia di Catanzaro, e a Sampeyre, nel cuneese. Il primo evento ha avuto una magnitudo di 3.0 gradi sulla scala Richter e si è verificato precisamente alle ore 8:53 di quest’oggi, poco fa. L’evento ha avuto un ipocentro pari a 9 km sotto il livello del mare ed ha interessato da vicino una zona che nelle ultime settimane sta continuando a tremare, leggasi i comuni di Taverna, Magisano, Sorbo San Basile, Zagarise, Fossato Serralta e Sallia. Al momento non si registrano danni ne feriti. Il sisma in Piemonte, invece, è stato registrato alle 9:36 di oggi, localizzato ad una profondità di 11 chilometri. Il terremoto nel cuneese ha riguardato i comuni di Frassino, Oncino, Melle, Sanfront e Gambasca, mentre le città più vicine sono quelle di Cuneo e Torino, dislocate in un raggio massimo di 60 chilometri. Anche in questo caso non si sono verificati danni ne feriti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

TERREMOTO OGGI APARMA M 2.1

Una scossa di terremoto si è verificata oggi nella provincia di Parma, in Emilia. Stando a quanto registrato puntualmente dai professionisti dell’Ingv, l’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, l’evento tellurico è avvenuto nella notte appena passata, alle ore 2:49 fra mercoledì 29 e giovedì 30 gennaio. L’epicentro è stato individuato a pochi chilometri di distanza dal comune di Medesano, con coordinate geografiche pari a 44.73 gradi di latitudine, 10.14 di longitudine, e una profondità di 10 chilometri sotto il livello del mare. I comuni che sono stati interessati dalla scossa sono stati quelli di Fornovo di Taro, Collecchio, Sala Baganza, Folino, Noceto e Verano de’ Melegari. Le città più vicine alla zona del sisma sono invece Parma, Reggio Emilia, Cremona e Piacenza, distanti al massimo una cinquantina di chilometri. Il sisma di questa notte ha avuto una magnitudo di 2.1 gradi sulla scala Richter, e non ha provocato danni ne feriti.

TERREMOTO OGGI ANCHE A SABAUDIA, LATINA

Un altro sisma è stato registrato quest’oggi nella regione Lazio, precisamente nel noto comune di Sabaudia, in provincia di Latina. L’evento è stato localizzato dalla sala sismica Ingv in Roma poco dopo la mezzanotte, alle ore 00:06, ed ha avuto una magnitudo di 2.1 gradi sulla scala Richter. Sei chilometri sotto il livello marino la sua profondità, mentre i comuni che hanno avvertito la scossa sono stati principalmente quelli di Pontinia, San Felice Circeo, Terracina, Sonnino, Priverno, Sezze, Roccasecca dei Volsci. Entro 50 km dall’epicentro troviamo invece Velletri, Aprilia, Anzio e Latina. Il sisma, così come avvenuto in provincia di Parma, non ha causato danni ne feriti. Infine, segnaliamo un’ultima scossa, sempre di magnitudo 2.1, avvenuta alle ore 21:23 di ieri sera nelle Marche. Il terremoto è stato individuato nella provincia di Macerata, in località Serravalle di Chienti, con un ipocentro di 12 km sotto il livello del mare. Anche in questo caso, il movimento non ha causato alcun problema.