Sono due le scosse di terremoto che si sono verificate oggi in Italia, entrambe di potenza moderata. A classificarle è stato come al solito il portale dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che ne ha evidenziato le caratteristiche, a cominciare dalla zona dell’epicentro. L’ultimo sisma in ordine di tempo è stato registrato poco più di mezz’ora fa, precisamente alle ore 10:30 in quel della regione Umbria. Il sisma ha avuto una magnitudo di 2.1 gradi sulla scala Richter ed è stato localizzato a sei chilometri a sued est di Castel Ritaldi, in provincia di Perugia. Un evento che ha avuto come coordinate geografiche 42.79 gradi di latitudine e 12.72 di longitudine, mentre la profondità, il cosiddetto ipocentro, è stato di 10 chilometri sotto il livello marino.



Come registrato dalla Sala Sismica INGV-Roma, la scossa di terremoto di oggi è stata avvertita in numerosi comuni del perugino, a cominciare da Campello sul Clitunno, passando per Spoleto, quindi Trevi, Sant’Anatolia di Narco, e arrivando fino a Vallo di Nera. A livello di città, invece, si segnalano la presenza di Foligno, Terni e Perugia, in un raggio compreso fra i 19 e i 45 chilometri dall’epicentro.



TERREMOTO OGGI A PERUGIA E LUNGO IL CONFINE CON LA SLOVENIA

La seconda scossa di terremoto di oggi è stata localizzata lungo il confine ad est della nostra penisola, quello fra l’Italia e la Slovenia, ed ha avuto una magnitudo di 2.0 gradi sulla scala Richter. In questo caso il sisma è stato registrato alle ore 8:43 di questa mattina, ed ha avuto un epicentro con coordinate geografiche di 46.26 gradi di latitudine, 13.71 di longitudine, e una profondità di 8 chilometri sotto il livello marino. I comuni che hanno avvertito il sisma, seppur lieve, sono stati localizzati tutti nella provincia di Udine, leggasi Drenchia, Grimacco, Savogna, Stregna e Pulfero. Per quanto riguarda le città, invece, Udine dista 42 chilometri, mentre Trieste 68. In entrambi i casi non sono state registrate vittime ne tanto meno dei feriti.

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